MILANO - «Oggi a pranzo con il mio papà milanese». Ronaldo, il Fenomeno, riabbraccia Massimo Moratti. E per i tifosi dell'Inter è un'immagine che emoziona. L'ex attaccante brasiliano è tornato a Milano, invitato dalla famiglia Moratti, e domani sera sarà in tribuna a San Siro per seguire Inter-Sampdoria, accanto a un altro pezzo da novanta della storia interista, José Mourinho. Oggi Ronaldo ha pranzato Moratti e con i suoi figli e ha pubblicato su Instagram due foto dell'incontro (che hanno ottenuto oltre 60mila like), accompagnate da due commenti. Il primo: «Oggi a pranzo con il mio papà milanese». L'altro: «Perché l'Inter è stata, è e sarà sempre la mia famiglia». Perché, nonostante l'addio nell'estate del 2002, e il ritorno in Italia cinque anni più tardi nei rivali del Milan, l'Inter resta nel cuore del Fenomeno.
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RONALDO: «IO DIRIGENTE DELL'INTER? NON SI SA MAI» - L'ex Fenomeno ha poi rilasciato un'intervista a Sportmediaset: «Un futuro da dirigente dell'Inter? Può darsi, non si sa mai. Sarebbe un grande piacere affrontare una sfida di questo tipo con l'Inter. Non possiamo escludere niente. Con Moratti abbiamo parlato di tutto: in passato abbiamo commesso degli errori, ma ci siamo perdonati. Se un giorno Moratti tornerà presidente e vorrà chiamarmi, io ci vengo». Ronaldo ha anche parlato del momento attuale dell'Inter: «La lotta per lo scudetto è ancora aperta. Icardi? Non è facile il ruolo dell'attaccante, perché devi sempre fare gol e non è una cosa semplice. Mancini? Ha un legame molto forte con l'Inter. Non so come sia come allenatore, ma è sicuramente uno dei migliori al mondo. Chi è il più grande calciatore di sempre? Per me resta Pelè, Maradona al secondo posto. Poi Messi, Cristiano e Neymar. Io non mi metto nella classifica, sarebbe da egoista, ma se qualcuno mi mette in questa lista sarei contento. Buffon? Io ho lasciato il calcio cinque anni fa mentre lui e Totti giocano ancora. Sono pezzi importanti della storia del calcio».