© Inter via Getty Images Pioli: «Inter, non devi distrarti»
Il tecnico nerazzurro ha parlato della sfida di sabato contro il Pescara e ha messo in guardia i suoi uomini.
Andrea Ramazzotti
APPIANO - Stefano Pioli ha parlato a 48 ore dal match contro il Pescara di sabato sera e ha chiesto ai suoi massima concentrazione per evitare di interrompere la serie positiva.
Pioli, con tre gare in una settimana tra le quali quelle contro Lazio e Juventus riuscirete a pensare solo al Pescara?
Sì, siamo concentrati su questa partita e sulla nostra classifica, non su altro. Vogliamo continuare la nostra striscia positiva.
Come sta Gabigol?
Oggi sono tutti disponibili e l’unico che ha qualche problemino di salute è Murillo che ha una sindrome influenzale. Gli altri possono tutti giocare.
Terrà conto delle gare contro la Lazio e la Juventus nelle scelte della formazione che scenderà in campo contro il Pescara?
La partita più importante è la prima perché abbiamo voglia di continuare questo momento. A Palermo tutti ci davano vittoriosi facilmente, ma non è stato così. Questa deve essere una lezione e ci deve far capire quello che ci aspetta. Il campionato è importante e solo dopo sabato penseremo alla Coppa Italia.
Nonostante il vostro filotto non avete recuperato punti rispetto a Roma e Napoli. Non rischia di essere frustrante questa situazione di classifica?
Chi insegue sa che il proprio destino non dipende esclusivamente da sé stesso, ma anche da chi sta davanti. Continuare a vincere vuol dire accorciare il passo. Da qui al 28 maggio dobbiamo vincere più gare possibili per recuperare in classifica e per far diventare determinanti gli scontri diretti.
Come dovete affrontare le prossime gare in una settimana così calda?
Ogni partita è un tappa importante, ma questa settimana sarà motivante, stimolante e dovremo farci trovare pronti perché avremo due match di Serie A e uno di Coppa Italia a eliminazione diretta. L’Inter deve giocare da squadra, interpretare le due fasi di gioco, deve dare ritmo alla gara e deve essere vogliosa di superare gli avversari.
Si sente di avere una squadra forte come le prime?
Ho una squadra molto forte, con grandi giocatori, che ha capito quanto è importante sacrificarsi e che ha i giusti atteggiamenti.
Peccato non sfidare una sua ex squadra visto che finora le ha sconfitte tutte…
Non ci avevo pensato e siete molto più attenti voi di me. Il Pescara è un’altra avversaria da affrontare con attenzione perché finora ha raccolto meno di quello che meritava. E’ una squadra che riparte bene e ci saranno delle insidie. Solo giocando al massimo potremo far punti. Dovremo essere concentrati solo su questo e non su altro.
Atleticamente come sta la squadra?
Durante la pausa abbiamo lavorato bene e fisicamente stiamo bene. I giocatori che hanno disputato tre partite consecutive non hanno avuto cali e i dati lo testimoniano. Abbiamo alzato la testa e adesso non vogliamo più abbassarla.
Nagatomo può sostituire Ansaldi?
Nagatomo sta bene e abbiamo altri due allenamenti per definire chi giocherà tra lui e Santon.
Come sta Murillo?
Ha una sindrome influenzale, ma abbiamo ancora tempo.
Cosa pensa dell’evoluzione tattica della Juventus che ora gioca con il 4-2-3-1?
Guardo solo il Pescara. Ora sono concentrato solo su questa gara, poi penseremo al resto.
La sua Inter come deve affrontare gli scontri diretti contro Lazio e Juventus?
Deve essere consapevole delle proprie possibilità e capacità, star dentro la partita e sfruttare ogni occasione perché ogni palla può essere quella buona, quella decisiva. Dovremo essere sempre attenti, soprattutto nelle gare contro formazioni del nostro livello.