© ANSA
MILANO - In un'intervista al Corriere della Sera Massimo Moratti ha ricordato la figura di Guido Rossi. L'ex patron dell'Inter, grande amico del giurista e avvocato scomparso a 86 anni, ha parlato del commissario straordinario della Figc durante lo scandalo Calciopoli ed ex presidente di Telecom e Consob. «Durante il periodo Calciopoli non ci siamo mai sentiti. - sostiene Moratti - Chiamavano Guido quando c'erano situazioni difficili e con la Nazionale prese una decisione coraggiosa: mandò Lippi in Germania e vinse uno storico Mondiale».
Morto Guido Rossi, ex commissario della Figc durante Calciopoli
RAPPORTO DI AMICIZIA - «Il nostro rapporto di amicizia era fatto anche di rispetto. Attorno a lui c’erano persone di legge, in Federazione aveva chiamato Ruperto e Borrelli... Quando lasciò la presidenza mi disse: lo sai che sei stato l’unico presidente che non mi ha mai chiamato... - continua l'ex n°1 nerazzurro nell'intervista al Corriere della Sera - Non l'ho chiamato nemmeno per un consiglio. Niente, ripeto. Quando assegnò lo scudetto a tavolino all'Inter e mandò in Serie B la Juventus, penalizzando il Milan, in quel periodo non ci siamo mai sentiti».
NEL CDA INTER - Guido Rossi era vicino all'Inter e aveva fatto parte del cda nerazzurro, «ma aveva una grande onestà intellettuale e il nostro rapporto di amicizia era fatto di rispetto - continua Moratti - Aveva un’intelligenza creativa, era capace di essere concreto e visionario. Sapeva risolvere i problemi e dire sempre cose intelligenti».
Su Guido Rossi il peggio del web