Inter, Spalletti: «Il mercato? Se ci saranno occasioni...»

Il tecnico alla vigilia della gara contro il Chievo ("Avversaria temibile. Di Carlo è bravo") ha lodato la sua squadra ("Abbiamo tanta qualità"), ma non ha chiuso a eventuali rinforzi già a gennaio.
Inter, Spalletti: «Il mercato? Se ci saranno occasioni...»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
7 min

INVIATO AD APPIANO - Luciano Spalletti “spegne” il caso Icardi-Wanda Nara e ha ammesso di non aspettarsi particolari regali dal mercato di gennaio, anche se in caso di occasioni…

Spalletti, che incontro sarà quello di domani pomeriggio contro il Chievo e quelli successivi contro Napoli ed Empoli prima di finale 2018?
Sono partite tutte difficili soprattutto quella contro una squadra come il Chievo che ha trovato il bandolo nella matassa ed è ripartito. Di Carlo lo conosco bene ed è bravo. E poi ha giocatori che sono bravi a prendere quello che a loro spetta.

Che insidie nasconde il match di domani?
Se non ci arriviamo con la testa giusta troveremo delle complicazioni perché loro hanno fatto una grande gara in trasferta a Napoli dove per certi aspetti avrebbero meritato di vincere.

La vicinanza del match contro il Napoli inciderà nelle sue scelte a Verona?
Incidono tutte le partite perché tutte mettono in palio 3 punti. Quando ci sono partite così ravvicinate c’è bisogno di fare un certo tipo di ragionamento soprattutto per determinati calciatori che non possono giocare sempre, ogni tre giorni.



Si è parlato molto di Icardi in questa settimana. E’ limitante per l’Inter che la partecipazione degli altri gol sia così bassa?
Lui ha quasi sempre giocato, gli altri hanno giocato di meno e quindi hanno avuto meno possibilità di segnare. Mauro è dentro quella scaletta di gioco e va a concludere la nostra manovra, ma sono d’accordo che da coloro che gli girano intorno bisogna trovare un numero corretto di gol che diano più forza alla nostra classifica.

Le dichiarazioni di Wanda hanno creato problemi all’interno dello spogliatoio?
Nessun problema. Almeno per quanto riguarda la mia possibilità di controllare lo spogliatoio. Tutti stanno facendo il loro compito in maniera corretta senza andare a sentire notizie che non ci riguardano. Noi guardiamo solo il campo e l'atteggiamento in partita, alle altre cose pensa la società che è presente e se deve dire qualcosa può farlo.

Nainggolan come sta fisicamente?
Nainggolan sta migliorando, si è allenato bene e correttamente. Se lo utilizzerò dall’inizio lo devo dire nella riunione pre partita.

Avete 7 punti di vantaggio sulla quinta e siete terzi in classifica, mentre lo scorso anno eravate a +5 sulla quinta nonostante il primo posto. Come spiega questo gap che è cresciuto?
Conta l’atteggiamento della squadra più che i punti di distacco. Per esempio la partita contro la Juventus: mi è piaciuta più quella che abbiamo perso quest’anno che quella dello scorso anno che abbiamo pareggiato. Almeno in termini di atteggiamento, di sforzo nel fare la gara, di qualità e intensità. Loro hanno vampate con le quali determinano il risultato, mentre noi per il momento dobbiamo passare attraverso il collettivo della squadra oltre a trovare forzature dei singoli.



Sul mercato ha già fatto qualche richiesta alla società? C’è bisogno di intervenire?
E’ una domanda da fare ai dirigenti. Abbiamo una rosa dove non sarà facile intervenire per la qualità che possediamo. L’organizzazione top della società che abbiamo ci permetterà di cogliere l’eventuale occasione che ci sarà sul mercato, ma abbiamo una rosa forte, con doppi ruoli.

Com’è stata la prima parte della stagione dell’Inter?
Il bilancio finora è tutto sommato positivo. Vedo una crescita dell’atteggiamento e il campionato si è livellato: tutte le prime hanno fatto meno punti perché quelle di metà classifica ne hanno fatti di più e ci sono più squadre in corsa per il quarto posto. Sono aumentati quelli della Juventus: colmare questo gap era una speranza alla vigilia, ma i risultati sono stati diversi rispetto al previsto.

Come stanno Dalbert e Miranda?
Dalbert si è allenato con la squadra negli ultimi due giorni ed è dentro la convocazione. Miranda ha un piccolo problema muscolare e quasi sicuramente non potrà far parte della gara.

Ausilio ha confermato che l’Inter a giugno sarà fuori dal Settlement Agreement. Questo può dare una spinta sul mercato?
Sarà un vantaggio per la squadra perché si potrà andare a completare il numero dei giocatori nelle competizioni europee e avremo anche più possibilità di agire sul mercato. La differenza però la farà portare qua quei calciatori top che spostano lo scorrimento della partita e l’andamento della gara.

Da quando è arrivato Skriniar si è ritagliato un ruolo importante. C’è la possibilità di rassicurare i tifosi sul suo rinnovo?
Skriniar è un pilastro e diventa difficile farne a meno. Per me è perfetto, ma se mi devo sforzare a trovare qualcosa che non va… è nel nome di battesimo, ma ci stiamo lavorando.

Miranda a gennaio può andare via? Lei insisterà per tenerlo?
E’ un elemento importante e mi sembra di averlo fatto vedere perché ha giocato diverse partite importantissime, ma devo tenere di conto la forza della squadra che ho a disposizione e in base a quello scelgo. Io tengo di conto di tutti in una rosa di assoluta qualità e valore. Non c’è qualcuno come negli anni passati che è sembrato far numero: anche quelli che non ho quasi mai fatto giocare, sono sul livello degli altri. Se lui dicesse che vuole andare via, non lo so… Il passaggio ad essere una squadra top è quello di avere calciatori che possono spostare il risultato che stanno fuori. Succede così alla Juventus, per esempio.

Il Chievo con Di Carlo si è rilanciato, mentre voi in trasferta non avete fatto risultati eccezionali. Si sente di rassicurare i tifosi?
Sì hanno svolto un lavoro corretto e completo. Hanno preparato questa gara di livello in maniera importante. Il Chievo ha trovato il modo di ripartire e se non arriveremo a questa sfida con la concentrazione giusta, diventerà una sfida complicata. La affronteremo con tutta l’attenzione che ci vuole. Ci metteremo la miglior Inter.


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