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MILANO - Intervistato da Sky Sport, Baldé Keita si è soffermato sul momento attuale dell'Inter, le ambizioni del club nerazzurro e il possibile riscatto dal Monaco a fine stagione. Inevitabile anche un accenno al caso Koulibaly e agli episodi di razzismo negli stadi di Serie A.
IL GOL ALL'EMPOLI - Con il gol segnato al Castellani, Keita ha consentito all'Inter di chiudere l'annata con una vittoria e mantenere le distanze dalle rivali per la Champions. Lo aspettavano un gol decisivo i tifosi nerazzurri. Keita ha ripagato le attese e si augura possano arrivarne altri: "Era importante vincere a Empoli per finire bene e così è stato, Diciamo che quando inizi a fare gol gli altri vengono da soli. Io ho già detto che non avevo fretta. Bisognava aspettare. Ora spero di fare sempre meglio."
LE PAROLE DI SPALLETTI - A margine della sfida con l'Empoli, l'allenatore dell'Inter ha elogiato la prestazione di Keita. Dichiarazioniovviamente gradite al calciatore: "Sono parole piacevoli, ma tutti mi conoscono e penso di essere come lui mi ha descritto. Qui mi hanno accolto molto bene, siamo una grande famiglia."
GLI OBIETTIVI NERAZZURRI - Con la Juventus capolista indiscussa del campionato, l'Inter punterà sull'Europa League e la Coppa Italia, due obiettivi che Keita ritiene alla portata dei nerazzurri: "Vincere l'Europa League? Penso di sì, abbiamo una rosa lunga per affrontare le competizioni. Dobbiamo essere fiduciosi e provare ad andare fino in fondo. Penso che stanno lavorando benissimo sotto ogni punto di vista. Stanno crescendo velocemente, anno dopo anno sarà sempre meglio. L'Inter è una grandissima società, in Italia e a livello internazionale."
IL RISCATTO DAL MONACO - La scorsa estate, Keita è arrivato all'Inter in prestito con diritto di riscatto dal Monaco fissato a 35 milioni. Una cifra importante che impone alla dirigenza nerazzurra un importante investimento per l'acquisto a titolo definitivo. Al momento, il possibile riscatto non è una priorità per il senegalese: "Non penso al mio eventuale riscatto tutti i giorni. Io penso a lavorare e fare meglio ogni giorno, facendo il mio lavoro. Il tempo dirà cosa succederà."
SOLIDARIETA' A KOULIBALY - Non poteva mancare una dichiarazione di Keita sul caso Koulibaly e gli episodi di razzismo che, sovente, condizionano le partite di Serie A. A riguardo, il senegalese sembra piuttosto pessimista sul comportamento dei tifosi: "Vedo difficile che non si ripetano, di gente ignorante ce n'è sempre. Non tutti hanno la stessa educazione, se non imparano da bambini non imparano a 30-40 anni."