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ROMA – Dal ritiro della nazionale cilena il ct Reinaldo Rueda mette in allarme sull’infortunio di Alexis Sanchez, che sabato, contro la Colombia, ha riportato la lussazione dei tendini peroneali della caviglia sinistra: “Se dovesse operarsi starebbe fuori per due o tre mesi – le parole del commissario tecnico del Cile - è un peccato, stava tornando a giocare nel suo club, ha segnato due gol e ha giocato in Champions League: ora dobbiamo aspettare queste ore cruciali per conoscere la decisione che prenderà l’Inter. Decideranno loro cosa succederà: per noi è Alexis Sanchez, per l’Inter è uno dei giocatori”. Sanchez sarà sottoposto a una risonanza magnetica e a una ecotomografia dinamica prima di definire l'iter terapeutico.