L'Inter vuole blindare Esposito e farlo crescere con Conte

A luglio compirà 18 anni: presto firmerà un contratto fino al 2025
L'Inter vuole blindare Esposito e farlo crescere con Conte© Inter via Getty Images
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Una splendida favola, ma che è solo all’inizio. Già perché non solo Esposito, l’altra sera, ha debuttato in Champions a 17 anni e 113 giorni, ma, a differenza del suo esordio in una partita ufficiale - lo scorso marzo contro l’Eintracht Francoforte: un’Inter senza punte e a qualifi cazione ormai compromessa - lo ha fatto da giocatore “vero”. Conte ha preferito lui a Politano per prendere il posto di Lukaku e non solo per qualche minuto, ma per una mezz’ora di straordinaria intensità in cui era fondamentale resistere e arrivare al traguardo con i 3 punti. E il gioiellino interista ha fatto anche di più, riuscendo a guadagnarsi un rigore contro Hummels, quasi 31 anni e un palmares da fare invidia. Significa che aveva assoluta fiducia in lui - lo ha poi confermato a partita conclusa - e che ha tutte le intenzioni di insistere. Magari già domani con il Parma. Con queste prospettive, la rinuncia al Mondiale Under 17 può anche passare in secondo piano.

Diverso dagli altri

La fiducia che ha il tecnico nerazzurro, però, è la stessa che ha la società. Negli ultimi anni, infatti, il settore giovanile è stata una “fucina” di giocatori, nessuno dei quali però si è guadagnato un posto in prima squadra. Non a caso, la lista Champions in questa stagione è ridotta per la mancanza di prodotti del vivaio, non per il settlement agreement. E’ vero, in rosa c’è Biraghi, ma è tornato alla base solo quest’estate, a 27 anni e in prestito dalla Fiorentina. Magari ci riuscirà in futuro Radu, come possibile erede di Handanovic, ma è stato prima ceduto e poi ricomprato dal Genoa. E lo stesso percorso potrebbe farlo Pinamonti, il cui cartellino ora è di proprietà di Preziosi, ma con l’Inter che ha ottenuto una corsia preferenziale la facoltà per riprenderselo per oltre 20 milioni. Gli altri talenti (Zaniolo e Bonazzoli giusto per fare un paio di esempi), invece, sono stati fondamentali sì, ma attraverso quanto il club ha guadagnato dalle loro cessioni. Anche con Esposito c’era stata la stessa possibilità, ad esempio lo avevano chiesto sia il Cagliari, nell’ambito dell’affare Barella, sia la Roma, come parziale contropartita. Ma l’Inter, per lui, ha fatto muro. Evidentemente è ed ha qualcosa di più di tutti gli altri.

18 anni e rinnovo

Così, adesso il piano è quello di blindarlo e di tenerlo alla Pinetina, perché prosegua la sua crescita dentro l’Inter, sfruttando anche le capacità di Conte. Non a caso, la prossima primavera cominceranno le trattative per il nuovo contratto. Quello attuale è in scadenza nel 2022 ed è stato firmato la scorsa estate. Il prossimo, invece, visto che il prossimo 2 luglio Esposito compirà 18 anni, sarà quinquennale. Ed è perfi no superfl uo sottolineare che sarà da giocatore vero, non da semplice “giovane” di prospettiva.

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