Caos Conte: «Mica stiamo comprando dal Real...»

Conferenza stampa choc del tecnico che ha sminuito il mercato portato avanti finora dalla società. Alla vigilia della gara contro il Cagliari, il tecnico in conferenza stampa ha alzato un polverone: "Arrivano giocatori che non giocano da un po’ come Moses e Young. Ci vorrà del tempo per rimetterli a posto e farli entrare in condizione. Non so se con i prestiti ci rinforzeremo...".
Caos Conte: «Mica stiamo comprando dal Real...»© ANSA
Andrea Ramazzotti
5 min

MILANO - Un quarto d’ora di conferenza stampa per sminuire la campagna acquisti finora portata avanti dalla società e da lui stesso avvalorata. Antonio Conte nel tentativo di non alzare l’asticella e di non esaltare le operazioni concluse o quasi, ha risposto ai giornalisti in maniera piccata. Ne è venuta fuori una conferenza stampa a tratti grottesca e Inter-Cagliari di domani è passata in secondo piano.

Conte, quali insidie si possono nascondere dietro un match come quello con il Cagliari?
Affrontiamo un’ottima squadra e la classifica del Cagliari lo testimonia perché credo sia sesto. Loro stanno facendo un ottimo campionato e hanno una rosa importante più un allenatore molto bravo. L’insidia è quella di affrontare una squadra che sta facendo benissimo.

Ha sempre detto che l’Inter è una squadra che deve andare veloce, ma la squadra deve imparare anche a gestire le gare?
La nostra idea è sempre quella di attaccare e di cercare il secondo o il terzo gol, altrimenti non avremmo preso gol in contropiede per esempio contro la Fiorentina al 94’. Non bisogna speculare, ma cercare sempre di ottenere il massimo, segnando la seconda rete e non difendendoci.

Visto quello che ha fatto la società, è soddisfatto del mercato? L’Inter si sta avvicinando alla sua idea di squadra?
Vi ho sempre detto che se fosse arrivato qualcuno, sarebbe stato per sostituire qualcuno che se ne andava. Lazaro è andato via in prestito ed è arrivato Moses in prestito. I problemi di Asa sono stati sostituiti con l’esperienza di Young che può dare risposte importanti. Leggo che ci sono giocatori in uscita e se entreranno dei soldi verranno investiti. Non ci stiamo inventando niente di particolare… Stiamo cercando di rinforzarci e se arrivano dei soldi fare degli investimenti: il direttore è stato molto chiaro: se ne arrivano due ne entrano due, se ne arrivano tre ne escono tre. Questa è matematica perché arrivano giocatori che non giocavano da un po’ come Moses e Young. Ci vorrà del tempo per rimetterli a posto e farli entrare in condizione per darci una mano.

Inter-Cagliari è una partita chiave. Non potete permettervi un altro passo falso…
Già il fatto che siamo arrivati a considerare in 6 mesi un pari contro il Lecce un passo falso vuol dire che siamo cresciuti. Bisogna rimanere umili, rasoterra e accettare anche un pari a Lecce nella giusta maniera. Un pareggio in trasferta fino a poco tempo fa qua non era considerato negativamente. Stiamo facendo un percorso e anche se qualcuno non lo vuole capire, abbiamo acquistato credibilità in sei mesi. Abbiamo perso una sola partita dall’inizio del campionato contro la Juventus che è prima… Non perdiamo di vista la realtà che ci deve far apprezzare quello che arriva con il massimo sacrificio e dando tutto. Anche quando dai tutto, può capire di pareggiare. Stiamo sereni. Oggi siamo una squadra che deve sempre tenere l’acceleratore pigiato.

Sul mercato state facendo cose importanti per la squadra…
Ci sarà grande equilibrio nelle entrate e nelle uscite. Vogliamo cercare di rinforzare i reparti che per vari motivi vanno rinforzati. Non so se ci riusciremo prendendo giocatori in prestito. E’ giusto dire bene le cose e focalizzarsi bene sulla realtà. Sembra che stiamo a comprare metà Real Madrid. Voi cambiereste qualcosa che sta andando bene? Non credo. La provereste a migliorare con il lavoro, ma cambiarla no. Io sono molto concreto, il resto è tutta aria fritta.

Ora che la Juventus ha fatto un piccolo strappo in classifica, la squadra ne ha risentito?
Noi dobbiamo guardare alla nostra crescita e non gli altri. Pensiamo a noi, a quello che stiamo facendo, a lavorare e a migliorare. Vogliamo continuare con l’entusiasmo che abbiamo.

Young può giocare domani?
Domani siamo in emergenza perché avremo solo tre centrocampisti, Candreva squalificato e Lazaro che è partito. Dovremo prendere decisioni affrettate.

Dopo gli arrivi di Moses e Young dalla Premier e quelli quasi fatti di Giroud e Eriksen.
Non mi risulta che abbiamo preso i giocatori che ha detto lei. Perché li nomina? Perché sono arrivati tutti dalla Premier? Magari Ausilio e Marotta sono profondi conoscitori della Premier League e di quel mercato.

Vecino è disponibile?
No. Dico solo che non è a disposizione e che non è convocato.


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