Eriksen: "Sono venuto all'Inter per vincere. Totti il mio idolo"

Il centrocampista danese: "Dobbiamo pensare partita dopo partita. La Juve ha vinto per molti anni dunque sa quello che fa, ma noi dobbiamo avere continuità e non perdere contatto. Poi vediamo come finisce"
Eriksen: "Sono venuto all'Inter per vincere. Totti il mio idolo"© Getty Images
5 min

MILANO - L'Inter si prepara alla stracittadina di domenica al Meazza contro il Milan e intanto si gode i suoi nuovi acquisti. La punta di diamante del mercato invernale dei nerazzurri è stato senza dubbio il centrocampista danese Christian Eriksen. Una lunga trattativa con il Tottenham conclusasi con il trasferimento del calciatore a Milano. Eriksen ha già fatto il suo esordio con la squadra di Conte entrando a partita in corso in Coppa Italia contro la Fiorentina e servendo un ottimo assist a Lautaro Martinez per il gol del 3-1 poi annullato dal Var. Domenica alla Dacia Arena contro l'Udinese l'esordio dal primo minuto. Il danese, intanto, in un'intervista rilasciata ai microfoni di Sky, non ha nascosto di aver scelto l'Inter per vincere, lanciando così la sfida alla Juve.

Eriksen: "Qui per vincere"

"Vincere è uno dei motivi per cui sono qua. Rispetto a dove ero prima (Tottenham, ndr), qui ci sono maggiori possibilità di vincere - commenta Eriksen - . Perdere la finale di Champions è stata una grande delusione. Uno di quei momenti che vorresti dimenticare. Sono qua per vincere e cominciare qualcosa di nuovo. L'ultima volta che ho vinto ero all'Ajax - ricorda il danese - tanti anni fa. Speriamo di ricominciare a vincere qui. Spero sia possibile vincere il titolo e credo ci sia la possibilità. Non vorrei dire che è nelle nostre mani, noi dobbiamo pensare partita dopo partita. La Juventus ha vinto per molti anni e dunque sa quello che fa. Dobbiamo avere continuità, non perdere contatto. E poi vediamo come finisce. Il mio obiettivo personale è vincere qualcosa - ribadisce Eriksen -. Sono venuto qua per conquistare titoli. A metà stagione siamo ancora in corsa per tre competizioni. Speriamo alla fine di alzare un trofeo. Sarebbe la ciliegina sulla torta". 

Eriksen: "Totti il mio idolo"

Alla domanda su chi fosse il suo idolo da bambino, Eriksen risponde: "Da piccolo avevo due idoli, anche se non seguivo molto il calcio. Nel 2001 giocavo a Football Manager e la Roma era molto forte, ovviamente con Totti. Seguivo Totti per i videogiochi, poi quando ho iniziato a giocare guadavo meno gli altri. Crescendo poi ho seguito Michael Laudrup, uno dei calciatori danesi più forti di sempre".
Come il capitano giallorosso, il danese è uno specialista dei calci di punizione: "Guardando le partite non pensi a come gli altri tirano le punizioni. Più che altro ho passato il tempo in campo da ragazzino a trovare un mio modo di calciarle. A volte mi riuscivano in allenamento e non durante le partite. Al Tottenham mi riuscivano sia in allenamento sia in partita. Mi piace tirare le punizioni, ma a modo mio. Non guardo come le tirano gli altri, ho un mio stile".

Spalletti: "Milan? L'Inter mi ha pagato per stare a casa"

Eriksen sulla somiglia con Sneijder e il derby di domenica

Eriksen, a proposito della somiglianza con uno degli eroi del Triplete , Wesley Sneijder: "Siete voi a paragonarmi con lui. Credo sia difficile fare i paragoni. Forse ci assomigliamo. Anche io sto perdendo i capelli. Abbiamo giocato entrambi nell'Ajax, veniamo dalla stessa scuola. Qui lui ha vinto tutto. Sarebbe bello seguire il suo esempio. Prima dobbiamo tornarci in Champions, ora siamo in Europa League. Se ne parla la prossima stagione. È un esempio difficile da seguire. Ma comunque credo di essere un giocatore diverso da lui."
Poi sulla gara di domenica contro il Milan: "Non vedo l'ora che ci sia il derby di Milano. Ne ho sentito parlare molto anche se non l'ho mai visto. Ne ho visto solo qualche spezzone, ma mai la partita completa. Viverlo allo stadio sicuramente è diverso che guardarla in televisione. Mi dicono sia una partita molto intensa e molto importante per il resto della stagione. Sarà divertente".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, i migliori video