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La semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Napoli e Inter di giovedì 5 marzo non cambierà data per giocare il recupero di campionato tra i nerazzurri e la Sampdoria. Niente rivoluzione del calendario e formazione di Conte costretta a vivere la corsa scudetto... ad handicap ovvero con una gara in meno rispetto a Juventus e Lazio. Quando sarà giocata Inter-Samp? Nella peggiore delle ipotesi il 20 maggio, ma per il momento rimarrà... senza data. Tutto dipenderà dal cammino in Europa di Conte: se si interromperà anzitempo, verrà anticipata.
Inter, il calendario è ingolfato
In viale della Liberazione l'idea di spostare la sfida di ritorno con gli azzurri piaceva ed è stata sottoposta alla Lega Serie A, ma poi l'opzione è tramontata per due motivi. Il primo: il 4 marzo Inter-Sampdoria con ogni probabilità si sarebbe disputata ancora a porte chiuse e dunque in un'atmosfera che non avrebbe aiutato Handanovic e compagni. Per di più con un importante danno economico per la società, costretta a rimborsare i biglietti acquistati come succederà per Inter-Ludogorets (ieri rese note le modalità). Il secondo (fatto pesare dalla Lega): "regolarizzare" la corsa scudetto e giocare Inter-Sampdoria avrebbe obbligato a spostare Napoli-Inter nella peggiore delle ipotesi al 13 maggio, la data attuale della finale. D'accordo, in caso di contemporanea eliminazione di azzurri e nerazzurri dalle coppe europee, il match avrebbe potuto essere anticipato, ma se viceversa il calendario fosse rimasto congestionato, programmare Napoli-Inter il 13 maggio avrebbe voluto dire trovare un altro stadio per la finale del 20 visto che l'Olimpico va consegnato inderogabilmente all'Uefa il 18. Disputare l'eventuale ultimo atto della Coppa Italia il 20, a 4 giorni dall'ultima giornata di campionato, inoltre non avrebbe fatto troppo piacere né alla Juventus né all'Inter.
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