Addio a Mario Corso, morto uno dei protagonisti della Grande Inter

L'ex calciatore era ricoverato da giorni in ospedale, avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto. I nerazzurri scenderanno in campo con il lutto al braccio contro la Sampdoria
Addio a Mario Corso, morto uno dei protagonisti della Grande Inter© Inter via Getty Images
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MILANO - Mario Corso, fenomenale mancino della Grande Inter campione euromondiale negli anni Sessanta è morto. Corso, che avrebbe compiuto 79 anni il prossimo 25 agosto, era ricoverato da giorni in ospedale. Era stato l'ideatore della celebre punizione "a foglia morta", quella che lui stesso poco tempo fa aveva definito così ai canali ufficiali del club nerazzurro: "Un'intuizione del mio allenatore a San Michele Extra, ha visto che avevo un piede buono, delle possibilità e dopo l'allenamento stavo lì tutti i giorni anche un'ora o due a calciare le punizioni".

Mario Corso, una vita nell'Inter

Dopo essere cresciuto appunto nell'Audace SME, la squadra del suo quartiere di Verona, Mario Corso viene comprato dall'Inter nel 1957 e ci resta fino al 1973, collezionando ben 413 presenze e segnando complessivamente 75 gol. Conclude poi la carriera nel Genoa, dove rimane due anni prima di dare l'addio al calcio giocato e iniziare una breve carriera da allenatore. Tra il 1961 e il 1971 ha giocato anche in Nazionale, mettendo insieme 23 gettoni e realizzando 4 gol.

Il cordoglio dell'Inter

Questo il tweet dell'Inter:"É scomparso Mario Corso, interista, campione eterno dotato di infinita classe. Con il suo sinistro ha incantato il mondo in una squadra che ha segnato un’epoca. I pensieri e l’affetto di tutti noi vanno alla famiglia in questo momento difficile. Ci sono delle persone destinate a rimanere nella leggenda, campioni eterni e talenti unici di cui è impossibile non innamorarsi. Ciao Mario, ci mancherà tutto di te". "Un pensiero di vero cuore per una splendida persona, un mito della nostra Inter. Ricorderò sempre tanti bellissimi momenti insieme. Ciao Mario". Lo scrive, sempre su Twitter, il vice-presidente dell'Inter Javier ZanettiMassimo Moratti, ex patron nerazzurro, si commuove invece ai microfoni dell'Ansa: "Mario Corso era l'unico calciatore che Pelé dichiaratamente avrebbe voluto nel suo Brasile: questo per far capire ai giovani la portata della classe del mio amico. Era il mio preferito della Grande Inter, ma anche mio padre lo adorava, e lui rimase sempre vicino alla nostra famiglia. Tecnica sopraffina, gioco in controtempo, le punizioni cosiddette 'a foglia morta era un piacere vederlo giocare...". 

Inter-Sampdoria, minuto di silenzio e lutto al braccio

In occasione di Inter-Sampdoria, in programma domenica 21 giugno alle 21.45 allo stadio 'Meazza', prima del calcio d'inizio verrà osservato un minuto di raccoglimento in ricordo di Mario Corso e per tutte le persone che hanno perso la vita a causa del Covid-19. Lo comunica in una nota la società nerazzurra, che indosserà anche "il lutto al braccio per commemorare una delle più grandi leggende della storia del club".

Il messaggio di Gravina e del sindaco di Milano Sala

Arrivano anche le parole di Gabriele Gravina, presidente della Figc: "Se ne è andato un grande campione. La sua classe, il suo stile e il suo sinistro magico rimarranno per sempre dei simboli straordinari del nostro calcio". Giuseppe Sala, sindaco di Milano, esprime su Twitter il suo ricordo: "Mario Corso se ne è andato. È stato un calciatore che ha fatto sognare la mia generazione. Ma oggi io ho perso un amico, una delle più belle persone che la vita mi ha fatto incontrare". Anche Enrico Ruggeri, cantante e tifoso interista, affida ai social i suoi pensieri: "Il bambino che c’è in noi fatica sempre più a rimanere vivo. Poi ci sono giorni nei quali sembra abbandonarci per sempre. Le volte che ci siamo incontrati ero troppo emozionato per chiedergli le mille cose che avrei voluto sapere. Un giorno rimedierò". Su Twitter è arrivato anche il messaggio del presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia: "I giovani della mia generazione sono cresciuti con il mito del tuo piede sinistro, in un'Inter fenomenale che ha fatto la storia del calcio, non solo in Italia. Oggi perdiamo un talento puro. Condoglianze alla famiglia di Mario Corso". L'Assocalciatori lo ricorda così in un tweet: "Addio a Mariolino Corso, artista delle punizioni". "Quando ho sentito la notizia della scomparsa di Mario Corso mi si e' stretto veramente il cuore. Ho rimpianto di lui e di quel calcio. Io ero al Milan e sono ancora oggi il presidente piu' titolato della storia del calcio". Con questo tweet Silvio Berlusconi ha ricordato Mario Corso, scomparso all'età di 78 anni.

I tweet degli altri club 

Arrivano i messaggi anche da parte degli altri club. "Il Milan esprime il suo cordoglio alla famiglia di Mario Corso, grande e leale avversario, scomparso oggi all'età di 78 anni", scrive la società rossonera su Twitter. Lo ricorda anche il Lecce, club allenato nella stagione 1982-1983: "All’alba ci ha lasciati un grande del calcio italiano, Mario Corso. Campione straordinario, da allenatore guidò il Lecce nella stagione 1982/1983 in Serie B conquistando la salvezza. Alla sua famiglia giunga il nostro più sentito cordoglio". Poi il Pescara: "Riposa in pace". E ancora, il Grifone, dove ha giocato dal 1973 al 1975: "Addio a Mario Corso, campione meraviglioso che indossò la maglia del Genoa". "Hellas Verona FC piange la scomparsa di un grande interprete del calcio italiano qual è stato Mario Corso, sulla panchina gialloblù nel finale della stagione 1991/92. Le più sentite condoglianze a famigliari e amici tutti". Lo scrive su Twitter il Verona. Stesso canale di comunicazione scelto dal Torino: "Ciao Mario Corso. Con la tua Inter hai vinto tutto. E con la tua classe e con le tue giocate mai banali sei andato oltre: hai entusiasmato generazioni di amanti del calcio". Il Napoli ha scelto un comunicato sul proprio sito ufficiale: "Il Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli esprimono profondo cordoglio e si uniscono al dolore della famiglia per la scomparsa di Mario Corso. Corso è stato allenatore della Primavera del Napoli dal 1978 al 1982 guidando gli azzurrini allo scudetto nel 1979".


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