Inter, Conte e il suo paradosso: "Senza tifosi è più facile parlare ai calciatori"

L'allenatore nerazzurro non molla lo scudetto alla vigilia della sfida con il Sassuolo: "La situazione è anomala, ma vogliamo rompere le scatole fino alla fine"
Inter, Conte e il suo paradosso: "Senza tifosi è più facile parlare ai calciatori"© FOTO MOSCA
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MILANO - A 9 punti dalla capolista (una partita in più per la Juve) e con la voglia di giocarsela fino in fondo, Antonio Conte ci crede, sa che non è facile, ma anche che tutto è possibile e intanto mette da parte una stagione che comunque tornerà utile. "Aspettiamo la fine del campionato per le conclusioni: stiamo lavorando, ho la fortuna di lavorare con ragazzi che dimostrano grande disponibilità. Stiamo mettendo basi importanti per l'Inter del presente e del futuro", dice il tecnico dell'Inter alla vigilia del match casalingo di domani con il Sassuolo. La Juve ha già vinto il suo match a Bologna e Conte sa che la sua Inter non può permettersi passi falsi se vuole continuare a sognare: "Io mi sono trovato in tutte le situazioni. Chi sta davanti è padrone del proprio destino, gli altri devono aumentare i giri per mantenere il passo. La classifica dice che Juventus e Lazio per ora hanno fatto meglio di noi e hanno più margini di errori. Per noi ogni partita e' quella della vita. Vogliamo rompere le scatole fino alla fine", ha spiegato il tecnico dell'Inter.

Conte: "C'è poco tempo per recuperare"

Sul calcio senza pubblico, Conte arriva quasi al paradosso: "Io partecipo in maniera molto attiva alla partita, c'è abitudine da parte dei calciatori ad ascoltarmi. Senza i tifosi, è vero, i messaggi arrivano più facilmente, ma manca il tifo, il calcio è passione ed entusiasmo". Poi ragiona sul Sassuolo e sul calendario compresso delle prossime settimane: “Non sarà semplice – dice Conte - c'è sempre poco tempo per recuperare. Dovremo essere bravi, in fase di non possesso, ad attaccarli con i giusti tempi, con le giuste pressioni: loro sono bravi a uscire da situazioni spigolose, verticalizzano in avanti, hanno giocatori tecnici, veloci, molto bravi. Non abbiamo avuto tanto tempo per prepararla, ma conosciamo i loro pregi e i loro difetti”. Sul calcio d'estate dice: “C’è poco recupero aggiunto al caldo: è una situazione anomala, ci saranno delle rotazioni. Cercheremo di partita in partita di far riposare chi ne avrà bisogno. Ho fiducia in tutti i calciatori della rosa: speriamo di avere meno contrattempi possibili, c'è bisogno di tutti. In mezzo al campo siamo un po' contati, Vecino si trascina un problema al ginocchio, speriamo di recuperarlo”.


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