Conte: “Secondo posto? Vuol dire essere il primo dei perdenti”

Il tecnico dell’Inter dopo lo 0-0 contro la Fiorentina: “È un piazzamento che non ha significato. Lautaro? Intorno a lui si semina zizzania…”
Conte: “Secondo posto? Vuol dire essere il primo dei perdenti”© ANSA
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Dopo otto partite di fila a segno, l'attacco dell'Inter resta a secco contro la Fiorentina, neutralizzato dalle parate di uno strepitoso Terracciano e da due pali colpiti (da Lukaku e Sanchez). E così i nerazzurri restano al terzo posto e la Juventus contro l'Udinese ha il primo match point per conquistare il nono scudetto di fila. Una buona partita da parte nostra, fatta con la giusta intensità e con buone trame di gioco - ha spiegato Conte a Sky Sport - È inevitabile però che devi fare gol. Non siamo stati fortunati. Per cercare di vincere abbiamo rischiato di prendere un contropiede e di perderla. Meritavamo qualcosa in più. Quando lasci dei punti persi, vuol dire che ci sono delle mancanze. Stiamo lavorando sulla mentalità, nel capire determinate situazioni, nel cercare di aumentare l’istinto killer. Son contento se i giocatori sono delusi dal risultato, significa che qualcosa sto lasciando”. 

Conte: “Il secondo posto non vale nulla”

I ragazzi devono pensare a fare il massimo in ogni partita, non bisogna programmare nulla. Penso che la squadra quest’anno abbia raccolto meno di quanto seminato, non vogliamo accontentarci al di là dell’obiettivo Champions raggiunto. Secondo posto? Vuol dire essere il primo dei perdenti. Il secondo posto per me non ha significato”. 

Conte su Lautaro Martinez

Lautaro? Non penso che le voci lo stiano distraendo. Stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni, quest’anno si sta affermando. Ha ancora un percorso da fare. Non è un giocatore già fatto. Può alternare nella fase di crescita momenti positivi e momenti meno positivi. A me interessa che si impegni al massimo, è una questione di rispetto nei miei confronti e nei confronti della squadra. Queste voci intorno a lui mi danno fastidio perché insultano l’intelligenza del ragazzo, si semina zizzania. Dobbiamo aiutarlo a migliorare". Sul mercato: “Ne parleremo a fine stagione, abbiamo ancora l’Europa League da affrontare. Penso sia giusto rimanere concentrati su questa stagione”. 


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