Inter, futuro incerto: spunta il fondo Oaktree

Il media Bloomberg ha sollevato il tema dei ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni e dei costi di gestione molto elevati
Inter, futuro incerto: spunta il fondo Oaktree© Inter via Getty Images
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Tramontata l’opportunità Super Lega, che avrebbe risolto i problemi finanziari, l’Inter e i suoi azionisti devono tornare a interrogarsi su come affrontare le prossime scadenze. Il dossier-cessione è avvolto nel mistero da due mesi, dopo l’abbandono delle trattative con BC Partners, unico potenziale acquirente con cui il dialogo sia andato oltre i preliminari. Dalla Cina non arrivano segnali. Da mesi il club fa filtrare messaggi rassicuranti, tra cui il ritorno di Zhang dato per imminente da settimane, mentre una sfilza di ipotetici acquirenti è stata accostata al dossier, finora senza risultato. Suning scommetteva forse che la Super Lega sarebbe stata un game changer, ma adesso?

Il tema delle sponsorizzazioni

L’ultimo dei media internazionali a occuparsi dell’Inter è Bloomberg, che ha sollevato ieri il tema delle sponsorizzazioni riconducibili a Suning e ad altre aziende cinesi poco note in Europa. Dal 2017 al 2020 sono riconducibili alla voce “regional sponsorships” 263,2 milioni (il 18% dei ricavi complessivi) ragione per cui diversi compratori si sarebbero mostrati perplessi sulla capacità del club di sostenere i recenti livelli di fatturato, quando sarà staccato il cordone da Suning e dai rapporti locali che li hanno generati. Già cospicua per i costi della rosa assai elevati, poi acuita dalla pandemia, la perdita dell’Inter andrebbe perciò aggiustata tenendo conto del calo degli sponsor. [...]

Accordo con il fondo Oaktree Capital Group?

Bloomberg riferisce di un accordo imminente col fondo americano Oaktree Capital Group (specializzato in debiti distressed) per un prestito da 150 milioni, ma non è chiaro se servirebbe a liquidare il socio di minoranza o a dare risorse al club. Bloomberg riferisce la crescente “impazienza” di LionRock per la situazione del club, per l’immobilismo di Suning nel trovare una soluzione e per le difficoltà nel trovare finanziatori esterni. Il fondo ha in mano un’opzione put che obbliga Suning a riacquistarne le quote per circa 170 milioni: pare non sia ancora scaduta, ma pone il fondo in posizione da finanziatore più che da azionista. Le prossime settimane saranno decisive, come del resto si ripete ormai da mesi.


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