Inter, come cambia il club con Oaktree

L’8 luglio l’assemblea degli azionisti: novità importanti con i nuovi rapporti parasociali tra Zhang e il fondo
Inter, come cambia il club con Oaktree© EPA
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L’assemblea degli azionisti di F.C. Internazionale, convocata per l’8 luglio, segnerà la definizione dei rapporti parasociali tra l’attuale proprietà (Zhang e forse LionRock) e il fondo Oaktree. In agenda c’è la “nomina di membri del CdA” ed è quindi ipotizzabile che Oaktree controllerà la gestione attraverso suoi diretti rappresentanti. A giudicare dall’uso del plurale, più d’uno. Altro tema sul tavolo è la modifica di alcuni articoli dello statuto. Due tra questi riguardano le modalità di trasferimento delle azioni: in particolare, l’articolo 6.2 prevede oggi che un socio possa trasferire azioni solo dietro corrispettivo in denaro rendendo così difficoltoso acquisire le quote dell’Inter attraverso (ad esempio) l’esercizio di un pegno, come potrebbe trovarsi un giorno a fare Oaktree. Da qui la revisione. Funzionale a questo scopo pare anche la modifica del 6.4, che assegna a qualunque socio titolare almeno del 10% il diritto di prelazione in caso di cessione di quote rilevanti. Anche tale meccanismo ostacolerebbe Oaktree nell’acquisto del club perché, ove la vendita si completasse a un prezzo ritenuto troppo basso da altri soci, questi potrebbero riservarsi la facoltà di acquistare le azioni al posto del compratore. Il dettaglio è che l’Inter non ha soci titolari di quote superiori al 10%, a parte la holding lussemburghese di Zhang e la società controllata da LionRock, ma è probabile che Oaktree non voglia rischiare sorprese di alcun genere. (...)

Indirizzo gestione

Anche quando Oaktree diverrà proprietario dell’Inter (eventualità che pare assai probabile) azionando il pegno e quindi valutando il club 275 milioni, restano comunque 375 milioni di debiti del prestito obbligazionario in capo a Inter Media. Da buon investitore distressed, il fondo americano potrebbe essere tentato da una ristrutturazione ma non sarebbe una strada semplice. In ogni caso, il mercato non sembra credere oggi a questa eventualità. Bisognerà capire l’indirizzo che Oaktree intende dare alla gestione dell’Inter: se agirà a salvaguardia del suo credito oppure a sostegno del valore azionario del club, in vista della ricerca di potenziali acquirenti.

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