Farris: “Grande reazione, potevamo anche vincere”

L'Inter riesce a uscire indenni dal Maradona grazie alla rete a inizio secondo tempo da parte di Dzeko. Farris a fine partita elogia il carattere
Farris: “Grande reazione, potevamo anche vincere”© Inter via Getty Images
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Più contenta sicuramente l'Inter dopo l'1-1 di Napoli, sia per come si era messa nel primo tempo sia perché i nerazzurri mantengono almeno ancora per qualche ora il primato (domani all'ora di pranzo il Milan potrebbe passare in testa). Dzeko in gol dopo il rigore di Insigne, ma soprattutto una ripresa giocata decisamente meglio dall'Inter, colpita a freddo, ma altrettanto in grado di rispondere proprio a inizio secondo tempo, in modo anche un po' fortunoso.

Farris: “Secondo tempo la dice lunga sul valore dell'Inter”

Massimiliano Farris, oggi in panchina per l'Inter per la squalifica di Simone Inzaghi, così commenta l'1-1 del Maradona: “Il secondo tempo la dice lunga sul valore della squadra, c'è stato un grande impatto mentale e psicologico. La partita era iniziata in salita per il rigore, il Napoli è una grande squadra e aveva grande entusiasmo anche grazie al pubblico. La nostra bravura è che abbiamo cercato di vincerla, abbiamo spento l'entusiasmo dei giocatori in campo e del pubblico. C'è un pizzico di rammarico, ma va benissimo il punto. Potevamo vincerla, avevamo creato i presupposti, tanto che alla fine loro si sono messi a cinque, noi avevamo ancora un po' di benzina”.

Farris: “Dumfries si applica quotidianamente per migliorare”

Farris aggiunge: “Noi abbiamo avuto il derby e la Coppa Italia, il Napoli ha avuto tutta la settimana per preparare la partita. Da grande squadra siamo venuti fuori caratterialmente nella ripresa”. Parla dei singoli, l'allenatore in seconda dell'Inter: “Le assenze di Brozovic, in campionato, e di Barella, in Champions, ci agevolano nelle rotazioni. Dumfries? Arriva in Italia un giocatore straniero, che non conosce la lingua, e viene etichettato in difficoltà. Invece si è applicato quotidianamente, anche nel personalizzare alcuni movimenti. La sua forza fisica è riconosciuta da tutti”. Questa volta nessuna polemica sui cambi, avvenuti dall'82': “La squadra stava gestendo molto bene, Sanchez tra l'altro è stato 5-6' a bordo campo prima di poter entrare. Simone era in contatto con lo staff della panchina, stavamo andando bene”.

Farris: “Lautaro sente la maglia addosso, è uno dei nostri capitani in campo”

In definitiva: “Ci prendiamo la grandissima prestazione, la consapevolezza e continuiamo la nostra corsa”. La partita era stata preparata in un modo: “A destra e a sinistra dovevamo uscire con un quinto per non abbassarci, nel primo tempo però abbiamo avuto difficoltà soprattutto con Dumfries. Nel secondo, lui e Perisic si sono alzati e Barella e Calhanoglu hanno avuto riferimenti più facili da raggiungere”. Lautaro Martinez è stato un po' in ombra: “Il talento c'è, il tempo è dalla sua: è un '97. Si ritrova in una posizione importante nell'Inter, la sua migliore qualità è colpire in acrobazia, affinerà ancora la conoscenza con Edin Dzeko e con il resto dei compagni. Sente la maglia addosso, è uno dei nostri capitani in campo”.


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