Amadeus: "Inter-Roma decide lo Scudetto. Brozovic tra i migliori d’Europa"

Il conduttore televisivo a “il Diabolico e il Divino”: "La corsa Champions sarà uno spettacolo. I Maneskin un fenomeno planetario, Blanco e Mahmood pronti per l’Eurovision"
Amadeus: "Inter-Roma decide lo Scudetto. Brozovic tra i migliori d’Europa"© LAPRESSE
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Amadeus, conduttore televisivo e direttore artistico del festival di Sanremo, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino”, trasmissione condotta da Giuseppe Falcao, Simone LP e Gabriele Ziantoni in onda su New Sound Level 90FM. Ecco, di seguito, le sue parole:

Quanto state godendo voi interisti quest’anno, dopo la vittoria al 121’ in Supercoppa contro la Juve e le vittorie con polemiche a Torino per 0-1 contro i bianconeri e nel derby di Coppa Italia vinto 3-0.

“Pazza Inter, quest’anno noi interisti stiamo godendo tantissimo. Speriamo di vincere la Coppa Italia.”

Stiamo godendo tantissimo noi interisti, è una stagione fantastica della nostra squadra fino ad ora. Queste partite hanno dato morale, autostima, consapevolezza. Speriamo ora nella finale di Coppa Italia, vediamo che succede, di certo abbiamo giocato partite speciali. Abbiamo vissuto alcune stagioni un po’ deludenti, l’Inter negli anni è stata spesso pazza, con cose pazzesche in positivo e cose pazzesche in negativo. Mi ricordo l’anno di Bagnoli, il 94 quando l’Inter si classificò 13esima. Certe annate possono andare male, ci sono tante variabili da considerare, ma io cerco sempre nel lavoro e nello sport di guardare il bicchiere mezzo pieno e ricordarmi le cose belle.

Tu hai chiamato tuo figlio Josè in onore di Mourinho, chi è Josè Mourinho per Amadeus?

“Non mi aspettavo tornasse in Italia. Tira fuori il meglio dai suoi giocatori, è un vero leader”

Ho provato gelosia quando hanno detto che Jose Mourinho era della Roma, non mi aspettavo tornasse in Italia. Ci sta però che una tifoseria è una squadra importante come la Roma abbia attratto il Mister e alla fine me ne sono fatto una ragione. I tifosi della Roma lo amano come lo abbiamo amato noi interisti, è carismatico, intelligente, un vero leader che riesce sempre a tirar fuori dai propri giocatori il meglio.

“Inter Roma partita apertissima, l’Inter per lo scudetto e la Roma per la champions. Sarà uno spettacolo, come piace ai due allenatori.”

Mi aspetto due squadre in ottima forma, l’Inter dopo la vittoria contro la Juventus è come resuscitata dopo quel derby perso con il Milan a febbraio che aveva rotto qualche meccanismo ed è tornata l’Inter che conoscevamo. La Roma sta bene, ha giocato alla grande contro il Napoli e quindi sarà una partita apertissima. Tutti gli obiettivi sono aperti per entrambe, se la giocheranno a viso aperto come piace ai due allenatori.

Ha detto poi su Brozovic:

Brozovic è uno dei migliori d’Europa nel suo ruolo, l’Inter deve comprargli un vice.”

Brozovic è uno dei centrocampisti più forti d’Europa ad oggi per intensità, frequenza di corsa e qualità. Quando all’Inter manca Brozovic si vede, non c’è possibilità di sostituirlo e credo che l’Inter abbia necessità di trovare un vice - Brozovic giovane che possa crescere dietro di lui. Chi ama il calcio non può non ammirarlo, è un calciatore speciale.

Su Sanremo:

“I Maneskin stanno dimostrando il loro valore, complimenti a loro. Blanco e Mahmood, ora l’Eurovision.”

Dire che me lo aspettavo può essere scontato, ma i Maneskin sono veramente fortissimi e lo stanno dimostrando in tutto il mondo, sono richiesti in tutti i maggiori show e si stanno gestendo in una maniera perfetta: non posso che fargli i complimenti. Blanco è un ragazzo fortissimo, al Festival con Mahmood hanno fatto qualcosa di spettacolare e spero che verrà riconosciuto il loro talento anche all’Eurovision.

“Il direttore artistico di Sanremo è un po’ come un allenatore di calcio, bisogna fare delle scelte che scaturiscono inevitabilmente polemiche. Però che bello.”

La persona che sceglie i pezzi sono solo io, non parto mai dal nome ma parto sempre dalla canzone. Tutti i brani che sono a Sanremo sono stati scelti nell’ottica di realizzare il miglior festival possibile.

Dopo di te c’è qualcuno pronto a condurre il festival?

“Tanti possono farlo, deve essere bravo a crearsi la squadra giusta. I paragoni con Pippo Baudo mi lusingano, ho imparato tutto da lui.”

È difficile chiedere a me il dopo ovviamente non spetterà a me ma ai vertici Rai. Ci sono tanti bravissimi conduttori che possono farlo. Ogni direttore artistico crea poi la sua squadra che deve in qualche modo assomigliargli, ogni Sanremo rispecchia il suo direttore artistico. Per quanto riguarda i paragoni con Pippo Baudo sono lusingato, Pippo è speciale, io sono cresciuto imparando da lui e l’ho sentito spesso in questi anni di Festival. Mi ha sempre dato consigli utilissimi e gli voglio bene.


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