“Niente licenza per l'Anzhi Makhachkala, ex squadra di Eto'o e Roberto Carlos”

Lo scrive il Daily Mail: l'attaccante del Camerun salutò l'Inter proprio per venire a giocare in Russia dal miliardario oligarca Kerimov
“Niente licenza per l'Anzhi Makhachkala, ex squadra di Eto'o e Roberto Carlos”© ANSA
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Sta per chiudere i battenti la squadra russa dell'Anzhi Makhachkala, divenuta famosa per essere stata acquistata dall'oligarca russo Suleyman Kerimov e aver comprato nel 2011, dall'Inter, l'attaccante del Camerun Samuel Eto'o che, diventò, per l'epoca il calciatore più pagato al mondo (ufficialmente 20,5 milioni di euro a stagione per tre anni). Qui ha giocato anche un altro interista, il brasiliano Roberto Carlos. L'Anzhi non ha ricevuto la licenza di terzo livello non avendo soddisfatto i requisiti richiesti.

“Anzhi, nel 2011 il primo anno in massima serie”

Storia bizzarra quella dell'Anzhi: semi sconosciuta ai più, diventa per un po' centro del mondo quando arriva Kerimov e la squadra raggiunge per la prima volta la massima serie russa. Oltre a Eto'o e a Roberto Carlos, qui arrivò anche Yuri Zhirkov e Guus Hiddink fu preso come allenatore, portando Lassana Diarra e Willian. Nella stagione 2012-2013 la squadra russa fece strada anche in Europa League, arrivando agli ottavi, eliminata dal Newcastle.

I problemi iniziarono quando Kerimov fu costretto a ridurre il budget a disposizione a causa del fair play finanziario. Cominciarono a partire i giocatori chiave, con Eto'o e Willian al Chelsea nel 2016. Da allora, l'Anzhi ha perso via via importanza ed è retrocesso, costretta a chiamare giovani a causa di un divieto nei trasferimenti a causa di problemi finanziari.

“Un giorno torneremo”

L'Anzhi così comunica la nuova situazione: “La mancanza di una licenza per il club significa che perdiamo automaticamente il nostro status professionale. L'intero team di Anzi ha fatto ogni sforzo possibile per raggiungere i requisiti per la licenza, sperando in un esito positivo. Crediamo che questa non sia la fine. Crediamo che un giorno l'Anzhi tornerà. Un giorno questa stella si illuminerà di nuovo e brillerà ancora di più”.


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