Inzaghi: "Scudetto? Vogliamo vincerlo"

Il tecnico ha parlato del suo rinnovo, del ritorno di Lukaku e della concorrenza, ma senza nascondersi: sa di avere una squadra forte e se partirà Skriniar....
Inzaghi: "Scudetto? Vogliamo vincerlo"© ANSA
Andrea Ramazzotti
7 min

MILANO - Simone Inzaghi non si nasconde: la sua Inter vuole vincere lo scudetto anche se non sa che non sarà una passeggiata e che la concorrenza sarà dura. Il tecnico ha parlato nella prima conferenza stampa nel quartier generale dell'Inter e ha mostrato il suo ottimismo.

Inzaghi, questa sarà la stagione particolare. Quale sarà il segreto?
Sarà particolare perché avremo 21 partite in tre mesi e sarà un campionato nuovo. Insieme allo staff faremo un richiamo di preparazione durante i Mondiali, ma per tutti i tecnici sarà una cosa nuova.

Ci racconta le sue telefonate con Lukaku? Quando le è stato detto del suo clamoroso ritorno?
Si è instaurato subito un ottimo rapporto, fin dallo scorso luglio. Lo scorso anno sappiamo cosa è successo e quest'anno c'è stata la possibilità di farlo tornare. Per me è stato un grandissimo colpo, ma non dimentico che l'attacco dell'Inter è stato il migliore del torneo passato. Romelu è fortissimo, ci porterà gol e soluzioni, ma, ripeto, non dimentico chi c'è qui e ci ha permesso di vincere due trofei e di sfiorare lo scudetto che porti a casa 5 volte su 6 con 84 punti. Speriamo quest'anno sia la volta buona. Lukaku ci dà più soluzioni e possiamo recuperare la palla più in alto, correre meno per far gol.

Che obiettivi ha quest'anno l'Inter?
Vincere significa vincere. Lo scorso anno bisognava mettere al sicuro la società e noi come staff abbiamo lavorato tanto. Qualcuno 12 mesi fa pensava non saremmo arrivati tra le prime quattro. A me non piace nascondermi: quest'anno partiamo dietro al Milan campione d'Italia e saremo lì a lottarcela fino alla fine con altre formazioni. Vogliamo competere come lo scorso anno.

Se fosse sacrificato Skriniar, sarebbe preoccupato a ricostruire la difesa?
Sono in una botte di ferro perché sappiamo i dirigenti che abbiamo e cosa hanno fatto qua all'Inter. Skriniar è un giocatore dell'Inter e il 10 arriverà in ritiro. Quello che accadrà lo vedremo: lo scorso anno alla presentazione abbiamo parlato di Romelu che poi se n'è andato. Con la società lavoriamo a stretto contatto.

Si aspetta la cessione di un altro big oltre a Skriniar?
Il mercato è imprevedibile, ma il 13 agosto ci sarà un'Inter che vorrà vincere insieme alle 5-6 che lotteranno per il titolo.

Che caratteristica vuole vedere quest'anno nell'Inter?
Alzare l'asticella, avendo vinto due titoli, vorrebbe dire fare il triplete che abbiamo sfiorato lo scorso anno. Ci siamo meritati gli applausi della gente nonostante lo scudetto al Milan e la gente, 72.000 persone, all'ultima giornata a San Siro ci ha applaudito. Ci proveremo con tutte le forze sapendo che possiamo contare su un pubblico meraviglioso, uno zoccolo duro importante.

Handanovic e Onana: come li gestirà?
Partirà come titolare Handanovic: se lo è meritato per la stagione che ha fatto ovvero ottima. Onana è un ottimo giocatore, ci puntiamo, è il futuro dell'Inter perché ha un contratto lungo. E' un patrimonio dell'Inter dell'oggi e del domani.

Tra 12 mesi come si immagina? Con altri trofei?
Speriamo le cose siano andate nel modo migliore. Lo scorso anno mi ha regalato grandi soddisfazioni: l'approdo negli ottavi che avevo promesso, i due trofei, il pubblico con cui siamo sempre stati una cosa sola. Spero di rivivere certe soddisfazioni in futuro.

Con l'arrivo di Dybala in attacco ci sarebbe troppo... traffico?
Dybala lo conosciamo tutti ed è un giocatore di grande qualità e lo ha dimostrato da quando è in Italia. Adesso abbiamo 6 attaccanti in rosa compresi Pinamonti e Sanchez. Non mi sembra corretto parlare di attaccanti che non sono nell'Inter.

Cinque attaccanti sono troppi?
Il quinto attaccante può essere un giocatore giovane, ma non Pinamonti che è già affermato, ha segnato tanto e ha richieste. La quinta punta deve essere un giovane che sa di avere quattro attaccanti davanti.

Soddisfatto del suo rinnovo?
Mi ha fatto molto piacere. Con i dirigenti e il presidente si è creata una grande sinergia. Si va in un'unica direzione e tutti vogliamo il bene dell'Inter: con i miei collaboratori lavoriamo tanto per organizzare tutto nel migliore dei modi.

C'è un giocatore che ha reso sotto le aspettative e che quest'anno ci stupirà?
Tutti mi hanno dato quello che avevo chiesto e hanno fatto in modo che la stagione andasse in un certo modo, dagli ottavi di Champions raggiunti contro il Liverpool, una doppia sfida che ci è costata tantissimo perché a Liverpool abbiamo perso Brozovic e De Vrij. E' un percorso che rifarei dall'inizio alla fine.

In Europa si può fare più strada?
La storia degli ultimi 11 anni diceva che l'Inter non riusciva ad arrivare agli ottavi, ma le squadra inglesi sono quasi ingiocabili anche se noi a Liverpool abbiamo fatto bene giocandoci la qualificazione fino alla fine.

Ci saranno alternative al 3-5-2 o si va avanti con questo modulo?
Qualcosa proveremo in questo mese e 10 giorni dall'inizio del campionato, ma ho i giocatori per questo modulo. Possiamo anche cambiare, magari a gara in corso come contro l'Empoli in Coppa Italia. La società ha preso due giovani molto importanti come Bellanova e Asllani, due giovani che ci aiuteranno, e poi Mkhitaryan che mi è sempre piaciuto e che mi ha messo in difficoltà quando l'ho sfidato in questi anni.

Che percorso di crescita avrà Asllani?
E' molto molto giovane e sembra più giovane dell'età che ha. Sa di avere un play che ha fatto stagioni meravigliose all'Inter e dovrà imparare da lui. Abbiamo seguito Asllani che negli ultimi sei mesi ha avuto una crescita esponenziale. Crescerà ancora.

Lei vuole giocarsela in tutte le competizioni. Questa squadra è più attrezzata rispetto allo scorso anno?
Quello che volevamo fare lo abbiamo fatto. Adesso dovremo rimpiazzare l'uscita di Ranocchia perché abbiamo solo De Vrij. L'obiettivo è avere 20 giocatori di movimento per avere doppi ruoli. Lo scorso anno abbiamo vinto lo scudetto Primavera, resterà Casadei che ha fatto l'Europeo Under 19 e punto a fare esordire altri ragazzi.

Lo scudetto lo ha perso l'Inter?
Non lo so. Siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto e proveremo a migliorare anche se non sarà scontato. Siamo l'Inter e abbiamo l'obbligo e il dovere di vincere sempre. Ho la fortuna di vivere la pressione molto serenamente: noi allenatori facciamo scelte ogni giorni e ho capito lo scorso anno e alla Lazio di avere grandi responsabilità. Sabbiamo il nostro percorso lo scorso anno e quest'anno siamo qui e vedremo quello che succederà da qui alla fine mercato. Abbiamo lavorato bene finora sul mercato e vorremo farlo fino al termine.

Bremer dove può giocare nella sua difesa?
Come Dybala non mi va di parlare di giocare di altri squadra. Non mi sembra corretto.


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