Lukaku e Lautaro: un feeling che non si è mai Inter-rotto

La super coppia da oggi di nuovo insieme alla Pinetina: il belga e l'argentino sono rimasti sempre in contatto
Lukaku e Lautaro: un feeling che non si è mai Inter-rotto© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
3 min

MILANO – Un’intesa che è nata in maniera spontanea e che ha fatto le fortune dell’Inter per due stagioni, con il coronamento di uno scudetto. Ma nell’ultimo anno trascorso distanti il feeling non si è affievolito, anzi. Lukaku e Lautaro hanno continuato a rimanere in contatto. E l’argentino è stato uno dei primi suoi ex-compagni a cui il belga ha confessato di aver commesso un errore nel voler lasciare Milano per il Chelsea. E sempre al “Toro”, Big Rom ha poi rivelato di essersi messo in testa di tornare di avere intenzione di fare di tutto per riuscirci. Ebbene, c’è riuscito. E quando Inter e i Blues hanno trovato l’accordo, sempre con Lautaro, seppure a distanza, Lukaku ha voluto festeggiare.

Simbiosi perfetta

Ora è arrivato il momento in cui si riabbracceranno anche dal vivo. Il rientro del Toro alla Pinetina, infatti, insieme al connazionale Correa è stato fissato proprio per oggi. Sta di fatto che, come già emerso, ci sarà pure Lukaku (ieri sera è atterrato a Linate) che ha deciso di anticipare la fine delle sue vacanze per la sua irresistibile voglia di Inter, ma forse anche per il desiderio di rivedere il suo “partner in crime”. Non vede l’ora anche Inzaghi. Che ha spinto a più non posso per riavere a disposizione Big Rom, assegnandogli senza esitazione la priorità rispetto a Dybala. Lo ha (ri)voluto per le sue caratteristiche, perché sa che sono quelle perfette per il nostro campionato, quelle che spostano gli equilibri. Ma anche perché, con le sue doti, Lautaro è in grado di esaltarle ancora di più. Anzi, si esaltano a vicenda.

Mantice

È stato come un legame magico quello che ha accompagnato il Toro e Big Rom in due anni. Insieme, hanno segnato 104 reti: 64 il belga, 40 l’argentino. Senza più il suo compagno, Lautaro si è preso più responsabilità, aumentando ancora di più i suoi numeri nell’ultima stagione, chiusa con il record personale di 25 centri. Ma con Dzeko non è stata la stessa cosa, tutt’altro. Sotto certi aspetti le loro caratteristiche sono troppo simili per far accendere la scintilla. Quello con Lukau, invece, è stato un fuoco che non si è mai spento. Ora Inzaghi è prontissimo a usare il suo “mantice” per alimentare nuovamente quelle fiamme.

Sold out

Intanto, dopo aver aperto agli abbonamenti anche il terzo anello verde, l’Inter ha annunciato di aver esaurito la vendita delle tessere stagionali messe a disposizione dei tifosi, circa 40 mila. Chi lo vorrà, adesso, dovrà attendere il 2023/24.

 

 


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