Inter, treno Dumfries: è il bomber in più

Dopo il gol al Lecce in campionato a Plzen il suo primo colpo in Champions
Inter, treno Dumfries: è il bomber in più© Inter via Getty Images
Adriano Ancona
3 min

MILANO - Nessuna ricostruzione a destra, l’Inter ha scongiurato l’addio di Dumfries e adesso va sul sicuro. Inteso come sette partite consecutive da titolare per l’olandese, la freccia del centrocampo di Inzaghi che ha immagazzinato altre certezze dall’imprendibile olandese. Culminate con gol pesanti e molto materiale buono al seguito. Se la fascia sinistra ha perso Perisic, dall’altra parte c’è Dumfries che continua a viaggiare come un treno. Errore contro il Bayern a parte, otto giorni fa, si è sempre espresso su livelli che di certo non fanno rimpiangere Hakimi. Il primo gol pesante della stagione lo ha fatto Dumfries, togliendo l’Inter dall’imbarazzo di non superare una neopromossa - il Lecce - al battesimo del campionato, ripetendosi martedì a Plzen. Dove ha timbrato la sua prima rete assoluta in Champions League. Un passaggio non banale, allora, quello di due sere fa.

Dumfries inamovibile

Insomma, una carburazione molto più veloce per Dumfries rispetto allo scorso anno. Quando c’era, appunto, da sobbarcarsi la pesante eredità di Hakimi. Trovandosi a gestire, al tempo stesso, la concorrenza con Darmian a destra. Un inizio spigoloso e culminato con l’esplosione dell’olandese in novembre. Uno step, dieci mesi fa, che lo ha reso completamente inamovibile agli occhi di Inzaghi. Per assurdo l’unica partita di questa stagione in cui è subentrato, Dumfries ha saputo risolverla allo scadere. Per il resto, solo presenze dal primo minuto. A Plzen, la manovra interista è passata da lui. Rendendolo migliore in campo al pari di Dzeko, contro il Viktoria. Dumfries ha chiuso la partita e consegnato all’Inter la certezza dei tre punti.

È abituato al gol

Mentre il gol per Dumfries sta diventando un’abitudine connaturata. Nella scorsa stagione ne ha segnati cinque, tutti con l’Inter e solo in campionato. Quest’anno invece l’olandese è già arrivato a quattro, compresa la produzione con la maglia della nazionale. L’esterno si è infatti affacciato al suo secondo anno di Inter, con un carico di gol - due - segnati in Nations League. A giugno, nella pesante vittoria in Belgio e nel pari ottenuto dall’Olanda in Polonia. Preludio a quanto Inzaghi avrebbe ricavato dall'avvio col turbo di Dumfries.

La ripresa

Intanto ieri l'Inter, ancora senza Lukaku che ha svolto un allenamento a parte, ha ripreso il lavoro ad Appiano. La squadra, dopo il successo in Champions League, è atterrata a Malpensa solo all'1,30 di notte per via del controllo anti-doping che dopo la partita è andato per le lunghe. I giocatori hanno dormito al centro sportivo. 


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