Inter, nuovo stop per Lukaku: e il Mondiale?

Evidenziato un “risentimento alla cicatrice” del muscolo lesionato ad agosto. Salterà la Juve, poi verrà valutato
Inter, nuovo stop per Lukaku: e il Mondiale?© Inter via Getty Images
Pietro Guadagno
5 min

MILANO - Lukaku deve fermarsi ancora. E a questo punto il suo 2022 interista potrebbe essere già finito. I Mondiali in Qatar, invece, non sembrano a rischio. Ma è da capire in quali condizioni riuscirà a presentarsi alla rassegna iridata. Tutta colpa di una (quasi) ricaduta, rimediata sabato contro la Sampdoria. Gli accertamenti effettuati ieri hanno evidenziato un «risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra», lo stesso muscolo lesionato a fine agosto. Il nuovo guaio è più leggero, ma visto che è comunque conseguenza del precedente occorreranno attenzione e cautela. 

Inter, Lukaku si ferma ancora: Mondiale a rischio

Zero rischi

Le condizioni del totem belga verranno rivalutate a fine settimana o, più probabilmente, all’inizio della prossima. «Un rallentamento che non ci voleva, ci stava dando dentro in questo periodo. Speriamo di poterlo riutilizzare prima della sosta», ha detto Inzaghi. Evidentemente, oltre alla sfida di questa sera con il Bayern, Lukaku salterà anche quella di domenica con la Juventus. I nuovi accertamenti daranno un quadro più chiaro della situazione. Esiste il margine per recuperare almeno entro la sfida con l’Atalanta (meno per quella con il Bologna), che però è anche l’ultima prima della sosta. Avrebbe senso allora correre anche un minimo rischio per permettere a Big Rom di giocare solo uno spezzone? Probabilmente no. Tanto più che gli sono bastati quelli con Viktoria Plzen e Sampdoria (poco più di 30’ in tutto), per tornare ad accusare un fastidio. 

Cicatrice indurita

Lukaku non se l’aspettava, dopo essere rimasto fermo due mesi, a causa di una distrazione al flessore accusata lo scorso 28 agosto. Non si trattava di un infortunio di poco conto, come fa capire il nuovo comunicato, che evidenzia come fosse coinvolto anche il tendine. Ma dopo il controllo effettuato due settimane, che aveva certificato la sua guarigione, pensava di essere a posto e che avrebbe dovuto lavorare solo per migliorare la condizione. Invece, ecco spuntare un fastidio. In un paio di immagini della gara con la Samp, infatti, lo si vede toccarsi la parte posteriore della coscia sinistra. Il lavoro defaticante di domenica non ha eliminato il problema, rendendo necessari gli accertamenti. In sostanza, la cicatrice si è indurita. Si tratta, dunque, di ammorbidirla, di scioglierla.  

In ritardo

Probabile che abbia inciso pure la stazza del belga. Una muscolatura così pesante, infatti, richiede una maggiore cura e attenzione e, di conseguenza, anche tempi più lunghi per il recupero. Nonostante il gol con il Viktoria Plzen, soprattutto con la Samp, Lukaku aveva fatto capire di essere decisamente in ritardo. E, in questi casi, il pericolo è di pretendere troppo dal proprio fisico, che magari non è ancor pronto per sostenere certi sforzi. Sono tutti elementi che spingono verso la prudenza e che, di fatto, allontanano la possibilità di rivederlo in campo con la maglia nerazzurra nel 2022. Anzi, come peraltro aveva già avvisato Sas, medico della nazionale belga, prima del nuovo stop, «Sarà una corsa contro il tempo per portarlo ad alti livelli per il Mondiale»

Svolta, oppure...

A questo punto, l’Inter spera di ritrovarlo al massimo per l’inizio del 2023, visto che si comincerà con il big-match con il Napoli e poi, il 18 gennaio, ci sarà la Supercoppa con il Milan. Finora il ritorno di Big Rom in nerazzurro si è rivelato quantomeno sfortunato. Ha ancora tempo per svoltare. È chiaro, però, che qualora si ripetessero certi guai, il club nerazzurro sarà costretto a fare valutazioni. Vale a dire che il rinnovo del prestito, ipotesi già entrata nei discorsi con con il Chelsea, potrebbe essere accantonato. Del resto, pur vantaggioso, il Lukaku-bis è certamente costoso: 8 milioni (più 5 di bonus) per il prestito e 11 lordi per l’ingaggio. Troppi per se Big Rom dovesse rivelarsi improvvisamente fragile. 


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