MILANO - "Non vediamo l'ora di ripartire e scendere in campo. Sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra, ma abbiamo tanta voglia". Queste le parole dell'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, alla vigilia del match clou della sedicesima giornata di Serie A dopo la lunga sosta dovuta al Mondiale in Qatar. "È una partita importantissima, dove la tensione sarà dalla nostra parte. Però il bello del calcio è disputare queste partite"- sottolinea Inzaghi in vista del Napoli -. Sugli attaccanti a disposizione: "Posso dire che finalmente, dopo tanto tempo, ho quattro attaccanti disponibili. Nel 2022 non è mai successo. Lautaro si è allenato bene, Correa negli ultimi giorni l'ho visto meglio. Dzeko e Lukaku hanno avuto più possibilità di allenarsi con la squadra. Per domani devo fare ancora delle valutazioni, ho ancora qualche dubbio". Sulla situazione di Skriniar: "Il ragazzo è straordinario e lo conosco bene. Dà tutto in campo, è innamorato dell'Inter e non ho dubbi. So di avere una dirigenza forte che sta lavorando al meglio per tutte le situazioni ancora in ballo". Inzaghi crede ancora nella rimonta scudetto: "Mancano 23 partite alla fine e ci sono tanti punti in palio. L'Inter, come tutte quelle che inseguono, vuole accorciare il terreno contro un avversario che è la miglior squadra in Europa in questo momento. Vanno fatti i complimenti al Napoli e al suo tecnico, ma chi è dietro ha ancora speranza di accorciare".
"Lukaku è tornato con grandissima voglia. Siamo il secondo miglior attacco, l'anno scorso siamo stati il primo"
Inzaghi è contento di aver ritrovato un Lukaku determinato e voglioso: "Conosciamo tutti le qualità di Romelu. È tornato con grandissima voglia e predisposizione al sacrificio. Ha avuto un infortunio che ce lo ha portato via dopo le prime partite di campionato". Sulla produzione offensiva dei suoi: "Siamo il secondo miglior attacco, l'anno scorso siamo stati il primo: le mie squadre hanno sempre segnato tantissimi gol". La gara con il Napoli come quella col Barcellona? "Le partite sono tutte storie a sé. Domani è una sfida importantissima e sappiamo che il Napoli ha grandissime individualità". Sulla polemica scaturita per la designazione di Sozza per il match di domani: "Il calcio dovrà sempre migliorare, sarà un giorno fantastico quando noi allenatori e addetti ai lavori non guarderemo più l'arbitro che andrà a dirigere la nostra partita".