Pagelle Benfica-Inter: gioiello Bastoni, Brozovic lucido

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Pagelle Benfica-Inter: gioiello Bastoni, Brozovic lucido
Alberto Polverosi
8 min
Alberto Polverosi
Inter, S. Inzaghi (all.) 8
La partita che sognava, che aveva preparato e cercato durante questo difficile periodo. L’Inter fa l’Inter e vince con pieno merito. Intelligenza tattica, personalità, forza fisica e...il vecchio Barella, ecco la formula vincente. 

Onana 7 
Cerca il riscatto dall’anno scorso, quando un suo errore costò l’eliminazione all’Ajax e promosse il Benfica. E alla prima occasione, la botta rapida di Rafa Silva, eccolo pronto. Fa ancora meglio nella ripresa, salvando la sua porta dal tiro di Gonçalo Ramos. 

Darmian 7 
Diligente come al solito, non si fa abbagliare dal fraseggio rapido del Benfica. Non sbaglia una posizione, niente di niente. 

Acerbi 6,5 
Senza troppi problemi davanti alla sua area, diventa pericoloso davanti all’area avversaria con un sinistro potente che non si alza troppo. Difficile superarlo nel gioco aereo. 

Bastoni 7,5 
Gioca contro uno dei mostri sacri del Benfica e lo contrasta senza alcun timore. Joao Mario esce sconfitto dal confronto che perde soprattutto sul piano atletico. Il cross per la rete di Barella è un gioiello, identico a quello che mette sulla testa di Dumfries. De Vrij (46’ st) sv.

Dumfries 7 
Un bel po’ di errori nei primi 45’, ma nella ripresa è travolgente. Salva un gol su Rafa Silva, arriva puntuale sul cross di Bastoni e procura il rigore del 2-0. Esce stremato. D’Ambrosio (42’ st) sv: fa in tempo a dare una mano alla squadra. 

Barella 8 
A Lisbona si rivede la migliore versione di questo giocatore e non solo per il gol che spalanca la vittoria dell’Interè il Barella classico, ovvero è ovunque. Spinge, contrasta, attacca, cerca l’assist vincente, segna di testa e dal gol prende altra energia. Dalla sua parte arrivano pericoli continui per la difesa benfiquista. 

Brozovic 6,5 
Il possesso palla dell’Inter è più lento rispetto a quello del Benfica, ma non è solo per questo se il croato può guidare la manovra con lucidità. Inzaghi lo ha perso per troppo tempo, gli avrebbe fatto comodo e non poco in questa stagione.  

Mkhitaryan 7 
Il pezzo forte nel primo tempo è un recupero fantastico su Antonio Silva partito dalla sua area palla al piede. E’ sempre presente nel gioco e nella ripresa riesce perfino ad aumentare i giri del suo motore arrivando alla conclusione. 

Dimarco 6,5 
Bene quando attacca, male quando difende. In tre minuti, due suoi errori consentono ai portoghesi di creare le occasioni più pericolose. Dopo un’ora esaurisce le energie. Gosens (18’ st) 6: non entra bene in partita e nella sua zona il Benfica cerca di mettere in difficoltà la difesa interista. Dopo qualche minuto, si riprende. 

Dzeko 5,5 
E' fermo, entra poco nella manovra. In assoluto non incide mai e merita la sostituzione dopo un’ora di partita. Assurdo il giallo che prende quando, già sostituito, entra in campo per festeggiare il gol. Lukaku (18’ st) 6,5: ci voleva quel rigore per fare pace col gol e con se stesso. Romelu lo segna e dà una bella spinta alla qualificazione dell’Inter. 

Lautaro Martinez 5,5 
Qualche tocco sbagliato (in un caso l’errore è brutto) già nel primo tempo, quando però viene spesso coinvolto nella parte finale dell’azione. Ancora più pericoloso l’errore che nella ripresa porta il Benfica a un passo dall’uno a uno. Correa (18’ st) 6: aiuta l’Inter a ripartire con qualche movimento ben fatto. 


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