Inzaghi e la finale Champions: "Guardiola il migliore ma l'Inter merita"

Il tecnico: "Ci serviranno tantissimo cuore e tantissima testa. Il City è la squadra più forte al mondo". Le parole di Lautaro, Darmian e Calhanoglu
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ISTANBUL - "E' una bellissima sensazione, non vogliamo fermarci, vogliamo giocarci questa finale nel migliore dei modi": così ai microfoni di Sky Sport Simone Inzaghi alla vigilia della finale di Champions League contro il Manchester City. "City favorito? E' la squadra piu forte al mondo - ha aggiunto il tecnico dell'Inter - però siamo 11 noi e 11 loro, abbiamo fatto un percorso fantastico e siamo qui a giocarci le nostre carte. Ci vorrà tantissimo cuore e tantissima testa per rimanere sempre in partita".

Calhanoglu a Sky: "Daremo il massimo"

"Noi siamo migliorati in tante cose, anche mentalmente. Abbiamo giocato tante finali. Domani sarà una partita complessa ma noi daremo il massimo. Noi siamo già mentalmente preparati, anche a soffrire in alcuni minuti. Noi mettiamo il cuore in campo. Io sono molto fiducioso". Alla vigilia della finale di Champions League contro il Manchester City, Hakan Calhanoglu carica l'Inter. Dalle parole del centrocampista turco trapela rispetto ma nessun timore reverenziale nei confronti della squadra di Pep Guardiola che parte da favorita. "Giochiamo la nostra partita come sempre. Il Manchester City è forte ma noi non vediamo l'ora di fare la nostra partita. Vogliamo scrivere la storia dopo 13 anni" dall'ultima finale di Champions raggiunta dai nerazzurri. 

Darmian a Sky: "Dobbiamo mettere in campo tutto"

"Arriviamo a questa finale in un buon momento a livello mentale e fisico, lo dimostra l'ultimo periodo della stagione, sappiamo che sarà una partita difficile contro la squadra che probabilmente è la più forte al mondo in questo momento. Ma anche noi abbiamo fatto un percorso importante per arrivare fin qui. Siamo consapevoli delle nostre qualità  che dovremo mettere in campo per cercare di mettere in difficoltà il City". Parole di Matteo Darmian, a Sky: "Essere qui ci dà  grande autostima e consapevolezza nei nostri mezzi, dovremo dimostrarlo domani in campo, non sarà facile ma daremo il massimo. Domani sarà tutto fondamentale. I dettagli fanno la differenza in queste partite. Serve un approccio importante, fare una gara attenta e mettere in campo tutto quello che abbiamo, per cercare la vittoria".

Lautaro Martinez: "Come la finale del Mondiale"

"Sono le due finali più importanti che un calciatore può giocare e le sensazioni sono le stesse, uniche, con la voglia di arrivare fino in fondo e coronare tutto il lavoro fatto. Siamo all'ultimo passo, ora dovremo farci trovare pronti, questa partita è troppo importante per noi e per tutto il popolo nerazzurro". Lo dice, alla vigilia della finale di Champions contro il Manchester City, per quello che definisce "un sogno molto grande". "Il City un rivale molto difficile da affrontare per le due qualità complessive, contro di loro la personalità non può mancare, e anche il cuore - dice ancora Lautaro -,. Ci siamo preparati bene e abbiamo messo a punto gli ultimi dettagli. Ora non ci rimane che mettere tutto in campo". "Per me - sottolinea - è una stagione importante, sei mesi fa ho vinto una finale mondiale, poi due trofei con l'Inter e adesso giocherò la finale di Champions contro il City: sono molto contento, e spero proprio di coronarla domani, la mia stagione: questa partita significa tantissimo per me e per i miei compagni, abbiamo avuto il grande merito di aver passato un girone con rivali come il Bayern e il Barcellona, e poi eliminare altre squadre come il Benfica e il Milan, quindi siamo arrivati in finale per il grande lavoro fatto. Io sono qui da cinque anni e sento tanta responsabilità: saremo pronti"

Darmian: "Cuore e sacrificio"

"Ho avuto modo di incontrare il City diverse volte, conosciamo le loro qualità dovremo essere determinati e attenti per metterli in difficoltà". Anche Matteo Darmian prende parola in conferenza stampa: ""Sfida Italia-Inghilterra? Noi come abbiamo sempre fatto porteremo avanti le nostre idee unendo cuore e sacrificio che saranno determinanti. I dettagli faranno la differenza- Ho giocato nel Manchester, sarà una gara speciale e faremo di tutto per noi, per la società per i tifosi, per portare a casa questo trofeo. Ci sono tante emozioni che ci portiamo dentro, veniamo da un buon finale di stagione, siamo in un buon momento e dovremo dimostrarlo domani scendendo in campo con la giusta determinazione".

Calhanoglu: "Emozione speciale giocare nel mio Paese"

Per Calhanoglu sarà "Un'emozione speciale giocare nel mio Paese, Istanbul e i tifosi turchi mi daranno di certo il loro supporto.Faremo del nostro meglio per crearci delle occasioni da gol. Non importa chi segnerà, quello che conta è fare del nostro meglio per mettere in difficoltà il City. Sono felice di giocare questa finale nel mio Paese, sono certo che i miei connazionali mi sosterrà . Spero da giocatore turco di poter sollevare la Coppa proprio qui a Istanbul, una cosa diversa e speciale. Il Manchester City è una squadra molto forte, ma se ci metteremo tanto cuore potremo batterli. Abbiamo studiato bene i nostri avversari, non dobbiamo assolutamente avere timore anche se si tratta di una squadra molto offensiva. Dovremmo mostrare di che pasta siamo fatti, come dimostrato in tante altre partite di Champions che abbiamo giocato bene e alle volte anche dominato".

Inzaghi: "City, la più forte al mondo"

"Il Manchester City in questo momento è la squadra più forte del mondo, ma siamo orgogliosi di essere arrivati fin qui e, con una concentrazione incredibile, sapremo di dover limitare gli errori, per contrastare un'avversaria così forte. Domani abbiamo una grandissima opportunità di scrivere la storia. Sarà difficilissimo, ma ci proveremo". Così Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League Manchester City-Inter.

Inzaghi: "Lotteremo su ogni centimetro. Haaland osservato speciale"

"Domani sarà la 57/a partita per noi, un percorso lunghissimo - aggiunge il tecnico nerazzurro - e sono le prime 56 che ci hanno permesso di arrivare qui, Nei momenti difficili siamo cresciuti, anche attraverso le sconfitte meritate, i ragazzi sono stati bravissimi a stringersi tutti insieme. Abbiamo messo un impegno folle che ci ha portato qui a Istanbul". E ora che sensazioni vive? "Finora abbiamo avuto poco tempo per pensare a cosa avevamo fatto - risponde Inzaghi -. Avevamo il finale di campionato, poi la Coppa Italia, e solo ora capiamo ciò che abbiamo fatto. Ma siamo concentratissimi e domani cercheremo di combattere centimetro dopo centimetro contro una squadra veramente forte. Io penso che saranno importanti le gambe, la testa, che ci servirà per rimanere lucidi in ogni momento della partita - spiega -, e il cuore che è ciò che in certi momenti ti fa trovare delle energie che non pensavi di avere". Inzaghi non si esprime sul dubbio Lukaku o Dzeko, mentre su Mkhtaryan ha "buone sensazioni ma dovrò decidere se utilizzarlo dall'inizio. Le parole del presidente Zhang che mi ha definito un dono? Mi fanno piacere, così me lo avevano fatto le sue parole e le telefonate di conforto nei momenti difficili, che mi hanno dato tanta forza". Haaland come si ferma? "Sarà un osservato speciale, abbiamo predisposto qualcosa ma l'Inter dovrà essere brava a limitare non solo lui".

Inzaghi: "Rigori? Li abbiamo provati. Dispiace per Roma e Fiorentina"

"Rigori? Abbiamo provato anche questo dettaglio, c'è sicuramente massima attenzione. Vincere questa coppa sarebbe un ottimo segnale per tutto il calcio italiano. Dispiace per Roma e Fiorentina che nonostante buone partite non sono riuscite a vincere. Ma avere tre squadre nelle finali europee è stato comunque un grandissimo segnale per il calcio italiano"

 


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