Inter-Verona, secondo tempo
Baroni cambia alla ripresa: fuori Mboula per Lazovic e i gialloblù sono subito pericolosi ancora con Suslov che scarica una conclusione potente ma imprecisa. Esattamente come nei primi 45 minuti il Verona spinge ma è l’Inter a trovare il gol, ancora con Lautaro Martinez. Questa volta però la rete dell’argentino viene annullata per fuorigioco. La svolta per il Verona arriva grazie a un altro cambio: Henry entra in campo al posto di Duric e dopo appena dieci secondi sorprende Acerbi e Sommer e con un tocco di ginocchio mette in rete la palla dell’1-1. Poco prima del pareggio mister Inzaghi schiera Aranautovic per Thuram ed è proprio lui, sulla punizione calciata da Dimarco, a togliere praticamente il pallone dalla porta. Nei minuti di recupero il pressing dell'Inter si fa asfissiante e la squadra di Inzaghi colleziona più di un'occasione: prima, ancora con Arnautovic e poi con Bastoni che colpisce la traversa. Sullo sviluppo dell'azione Barella conclude in porta, la respinta di Montipò non è perfetta e alla fine il tap-in vincente è quello di Frattesi che riporta l'Inter sul 2-1. Tantissime le proteste dell'Hellas per un fallo di Bastoni su Duda che portano anche all'espulsione di Lazovic. I colpi di scena però non sono finiti perché Fabbri va al Var per rivedere il contatto tra Magnani e Darmian e alla fine assegna il calcio di rigore al Verona. Dal dischetto Herny colpisce il palo e sulla ribattuta Folorunsho manda incredibilmente fuori di testa.
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