Lautaro-Inter, tira aria di rinnovo: la possibile offerta nerazzurra

Il bomber insegue il record di gol in Serie A e pensa al futuro. C’è distanza, ma anche la chiave per colmarla
Lautaro-Inter, tira aria di rinnovo: la possibile offerta nerazzurra© AFP
Pietro Guadagno
4 min
Lautaro si sente un uomo in missione. Da capitano, infatti, vuole guidare l’Inter allo scudetto. Ma anche all’inseguimento della Champions. «Per un club come il nostro, è ovvio che sia un obiettivo significativo», ha detto al “Magazine Champions League”. D'altra parte, il Toro non vuole trascurare nemmeno i traguardi personali. Del resto, finora, la sua stagione è stata straordinaria. Sta segnando come mai prima in carriera, avendo già messo insieme ben 25 centri in 33 presenze complessive. Ma è soprattutto in campionato che è implacabile. Non solo è il capocannoniere del torneo, ma le 22 reti in 23 gare giocate gli permettono di inseguire il record assoluto per i tornei a 20 squadre, vale a dire i 36 gol segnati da Higuain, nell’annata 2015/16, e da Immobile, in quella 2019/20. 

Il bomber mai sazio

Evidentemente serve un’accelerata per il finale, visto che, nelle 13 gare che mancano all’Inter, dovrebbe fare centro almeno 14 volte: difficile, ma non impossibile, considerando la sua media attuale. Peraltro, sia Higuain sia Immobile, dopo 25 giornate, erano più avanti: l’argentino a quota 24 e l’azzurro addirittura a 27. La fame di Lautaro, però, è davvero insaziabile. Lo ha dimostrato anche a Lecce, con un’altra doppietta. E, in questo momento, pare non sentire nemmeno la stanchezza, tanto da voler giocare sempre. Ovvio, quindi, che sarà in campo anche questa sera contro l’Atalanta. Con l’obiettivo, innanzitutto, di spingere l’Inter ad un altro successo, sarebbe l’undicesimo consecutivo, e al +12 sulla Juventus, ma anche per incrementare il suo bottino. Buon per lui che i bergamaschi gli portino piuttosto bene, tenuto conto delle 5 reti segnate nelle 10 sfide disputate. L’ultima proprio nel match di andata a Bergamo è stata decisiva per i 3 punti. Volendo, sull’inseguimento al record del Toro c’è un’incognita. Nel momento in cui la conquista dello scudetto divenisse più o meno scontata e, nel contempo, proseguisse l’avventura europea, sarebbe inevitabile riposarsi in campionato per dare tutto in Champions.  

Lautaro e l'idea del rinnovo: i piani dell'Inter

Come premesso, Lautaro è leader di un gruppo che è straordinariamente compatto: «Avere un gruppo di fratelli e amici che puntano tutti nella stessa direzione, che giochino o meno, è molto importante per la squadra, per continuare a spingere. È così che le cose diventano più facili». Il bomber di Bahia Blanca ha già vinto parecchio. E, dalla stagione 2020/21, quella del primo scudetto, non è trascorso anno che non sollevasse almeno un trofeo. E, facendosi forte anche di questo profilo di “serial winner”, l’Inter vorrebbe legare i bonus inseriti nel rinnovo di contratto proprio ai successi di squadra, non necessariamente ai titoli, ma magari pure a qualche tappa intermedia. Di fatto il nodo da sciogliere per la fumata bianca è proprio questo. Lautaro è il primo a sapere che oltre certe cifre il club nerazzurro non può andare. Quindi, gli va bene partire con una base fissa di 8 milioni. Vuole, però, avere margini non troppo complicati per toccare almeno quota 10 milioni. Marotta e Ausilio, invece, spingono perché siano soprattutto i successi ad alzare l’asticella. Insomma, la distanza c’è, ma la chiave per colmarla verrà trovata. 

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