"È inutile negarlo, la squadra gioca bene. Sono due anni e mezzo che sto godendo". È un Simone Inzaghi entusiasta e sereno quello ai microfoni di Dazn dopo il poker dell'Inter all'Atalanta. Questa l'analisi del tecnico nerazzurro dopo il trionfo che lo porta a +12 sulla Juve.
Inzaghi: "Ottimi segnali per il nostro percorso"
"I ragazzi sono stati bravissimi. Il primo quarto d'ora ci pressavano molto alti quindi dovevamo sistemarci, poi siamo stati bravissimi e abbiamo trovato il gol. Sono ottimi segnali del nostro percorso, che deve continuare senza soste. Esultanza con Dimarco? Mentre aspettavamo il Var ho detto a Dimarco di andare sulla respinta. La palla poi è capitata lì e lui è stato bravissimo, col tempismo giusto. Dobbiamo fare questi movimenti, anche nella partita col Verona dove sono arrivati prima loro sulla respinta. Da lì abbiamo cominciato a migliorare su queste situazioni".
Inzaghi sul distacco dalla Juve e le riserve
"È inutile negarlo, la squadra gioca bene. Sono due anni e mezzo che sto godendo: abbiamo vinto cinque titoli, fatto una finale di Champions e ora preso un buon margine per il campionato. Ma io e la squadra sappiamo che il 28 gennaio eravamo a pari con la Juventus. Abbiamo creato questo distacco in un mese ma le partite sono ancora tantissime: dobbiamo rimanere concentrati. Ho una squadra che cambia gli uomini ma rimane con i propri principi: è una grande soddisfazione. Cambio 7-8 giocatori ma chi entra è un piacere vederlo. In questo momento è difficile fare scelte. Oggi sono partito con Darmian, che non ha sbagliato un minuto negli ultimi due mesi, ma meritava anche Dumfries. Quotidianamente faccio scelte non semplici, ma i ragazzi sono meravigliosi e mi danno tutto in base ogni volta che li impiego".