Inter, offerta dall'Al Hilal per… Ausilio: ecco la cifra per convincerlo© LaPresse

Inter, offerta dall'Al Hilal per… Ausilio: ecco la cifra per convincerlo

Il club allenato da Inzaghi ha fatto partire un corteggiamento da tre milioni all’anno per il ds: a mercato chiuso si farà un punto della situazione con la proprietà
Pietro Guadagno
3 min

MILANO - Il corteggiamento è fatto ormai noto. Ma ora ha assunto contorni più concreti. L'Al Hilal, infatti, vuole Ausilio e gli ha offerto contratto da 3 milioni a stagione (il triplo di quanto percepisce attualmente), “condito” dalla possibilità di portare a Riyad anche il suo vice Baccin. Tutto lascia credere che il nome del ds nerazzurro l’abbia fatto Inzaghi, ormai insediatosi sulla panchina dello stesso club saudita da quasi tre mesi, chiudendo un'avventura di 4 anni sulla panchina interista. Con Ausilio, il tecnico piacentino ricostruirebbe un legame che ha prodotto stagioni vincenti in casa nerazzurra, oltre che una sponda preziosa, con in dote canali consolidati con il mercato europeo. Fondamentali, evidentemente, per fare approdare giocatori di prima fila all'Al Hilal.  

L'Al-Hilal chiama, Ausilio ci pensa

Già, ma cosa ne pensa il diretto interessato? Beh, Ausilio è certamente lusingato dalla proposta. E’ un riconoscimento del suo status e profilo internazionale. Del resto, due finali di Champions conquistate nell’arco di un triennio sono una vetrina ideale per il suo lavoro. Che, in questi anni, grazie anche all’asse con Marotta, nonostante difficoltà e limitazioni economico-finanziarie, ha comunque garantito all’Inter la massima competitività, oltre che una lunga lista di trofei. 

Ausilio all'Inter con quattro diverse proprietà

Il legame con l’Inter, però, è forte, oltre che duraturo. Ausilio, infatti, è entrato nella società nerazzurra, addirittura nel 1998, ovvero 27 anni fa, in qualità di segretario del settore giovanile. Da allora è cominciato un percorso di crescita, che, nel 2010, gli ha permesso di diventare direttore sportivo della prima squadra, inizialmente al fianco di Branca, e poi, dal 2014, in autonomia. Il suo valore e le sue capacità sono certificati anche dal fatto di aver “attraversato” ben quattro proprietà diverse: Massimo Moratti, Erik Thohir, la famiglia Zhang e ora Oaktree

Ausilio, punto della situazione a fine mercato

Significa che Ausilio non "tradirà"? Diciamo che l’orientamento è quello. O meglio, che la sua priorità resta l’Inter, a cui, peraltro, è legato da un contratto in scadenza nel 2027. Ciò non toglie, però, che alla fine del mercato, con la proprietà verrà fatto un punto della situazione. L’idea è di verificare visioni e prospettive future per l’Inter, così da ribadire la sintonia che non è mai venuta meno in questi anni. Se tutto sarà come prima, allora si andrà avanti insieme. Altrimenti, l'ipotesi al Hilal non può essere scartata del tutto.  


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