Juventus, Allegri: «Inter, numeri pazzeschi. Buffon ko»

Il tecnico dei campioni d'Italia: «Sarà un grande Derby d'Italia»
Juventus, Allegri: «Inter, numeri pazzeschi. Buffon ko»© Juventus FC via Getty Images
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ROMA - «Sfida scudetto? Se parliamo di due squadre che se lo giocheranno insieme a Napoli, Roma e Lazio sì, se decide lo scudetto no. Il campionato sarà in bilico fino all'ultima giornata. Questa è una partita importante, ci confrontiamo con la prima del campionato e capita raramente di incrociarne due in due partite consecutive. Noi comunque abbiamo fatto il nostro in Europa, abbiamo passato il turno. Ora abbiamo il campionato, la Coppa Italia, dobbiamo migiorare la condizione fisica di tanti giocatori: sono fiducioso per la stagione». Così Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia della supersfida dell'Allianz Stadium contro l'Inter. «Qualcuno giocherà, qualcuno riposerà: l'unico dubbio che ho è che Buffon difficilmente sarà della partita. Dybala? Ho un po' di confusione, non so se giocherò con i 2, i 3 o i 4 davanti».

INTER, NUMERI PAZZESCHI - «Chi deve migliorare di condizione? Quelli che hanno giocato i playoff in un modo o nell'altro si son fermati tutti. Poi Pjanic, non è il Pjanic vero in questo momento, così come Dybala. Alex Sandro? Ha fatto l'assist in Champions ma non è ancora il vero Alex Sandro. Mandzukic sta meglio ma in queste partite serve il massimo. Tra la prossima che viene e l'altra settimana prima della Roma, e poi fino al 30, sono tre settimane in cui possiamo migliorare la condizione generale della squadra. Un ko a Napoli avrebbe reso più difficile la rincorsa, quest'anno gli scontri diretti faranno la differenza. L'Inter ha dei numeri pazzeschi, miglior difesa del campionato, sarà un grande Derby d'Italia: dovremo essere bravi e un pochino fortunati per portare a casa il risultato. Spalletti? Grande risorsa per l'Inter, sfrutta al meglio i giocatori che ha a disposizione».

SU HIGUAIN E LA CORSA SCUDETTO - «Gonzalo da un mese e mezzo a questa parte è cambiato completamente, è tornato in condizione ed è tornato a mostrare tutte le sue qualità: a Napoli ha fatto un gol straordinario, così come è stato a Milano. All'inizio la palla sembrava una palla medicinale ai suoi piedi, ora che è in condizione con un tocco parte e segna. Su Sarri feci una battuta, per sdrammatizzare un po', su Spalletti? Che la Juventus corra per vincere lo scudetto, mi sembra ovvio, che lo faccia anche l'Inter mi sembra altrettanto ovvio. E poi c'è la Roma, di cui non parla nessuno: squadra con grande equilibrio, solidità, tecnica, così come il Napoli, così come la Lazio. Se poi per la Juve sia più difficile vincere visto che sono sei anni consecutivi che vince, mi sembra chiaro che quest'anno il normale impegno non basterà». 


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