Chiesa, Zaniolo, Tonali, Romero, Pjanic, Savic: il giallo della «lista sul bigliettino». Il romanzo del mercato si arricchisce di un altro capitolo intrigante grazie a una serie di nomi scritti su un foglietto strappato, ritrovato da un avventore su un tavolo del ristorante di un hotel di Milano, ricomposto e pubblicato ieri dal quotidiano «Il Tempo». Fin qui non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che quell’elenco è stato scritto dal responsabile dell’area tecnica della Juve, Fabio Paratici, e, pur incompleto, potrebbe contenere gli obiettivi futuri della Juve. Di nomi, in effetti, ce ne sono tanti e tutti di un certo peso.
Una distrazione? Certo. Ma anche tanta buona fede, perchè il dirigente bianconero non poteva immaginare che qualcuno potesse ritrovare lo scritto, che sarebbe stato redatto durante una conversazione con alcuni interlocutori durante un pranzo, e che potesse arrivare fino ad arrivare alla redazione di un giornale. La Juve non ha smentito che il manoscritto fosse di Paratici. Ci ha pensato il vicepresidente, Pavel Nedved, a riassumere la situazione: «Nell’era dei computer, trovare una lista sui bigliettini non è roba da poco… Se sia vero o non vero cambia poco: di liste se ne fanno tante, poi per passare ai fatti ce ne vuole, perciò siamo assolutamente tranquilli».
SOGNI - Fantacalcio che però ha acceso la fantasia e i sogni dei tifosi, talmente l’elenco dei possibili acquisti è dettagliato con tanto di valutazioni dei giocatori. A rubare la scena sono i nomi di Zaniolo e Chiesa. Ecco perché il direttore sportivo della Roma, Monchi, citato da Nedved, è intervenuto nel dibattito: «Paratici giocava al fantacalcio, Nicolò è un giocatore della Roma».
Leggi il resto dell'articolo sull'edizione del Corriere dello Sport-Stadio oggi in edicola