Il Parma non verrà a recitare il ruolo di vittima sacrificale e Allegri mette dunque in guardia i suoi a cui sembra chiedere qualcosa di più rispetto agli ultimi due match: «Devo fare i complimenti al Parma che ha vinto tre delle ultime cinque trasferte e sta facendo un ottimo campionato. In avanti ha gente tecnica e veloci. Noi abbiamo vinto con la Lazio e abbiamo perso lo stesso tipo di partita con l'Atalanta: se Immobile avesse fatto il 2-0 forse avremmo perso a Roma e magari vinto a Bergamo». Fatto sta che dopo due prestazioni deludenti i tifosi cominciano a mugugnare: «Le critiche? Negli ultimi 4 anni abbiamo disputato due finali di Champions oltre a un ottavo e un quarto giocati discretamente bene. Proveremo a vincere in Europa, ma su 8 squadre che possono ambire alle semifinali ne arrivano solo 4...». Allegri 'scaccia' poi la crisi: «Niente crisi, abbiamo perso una partita che si è incastrata male, senza dimenticare i meriti dell'Atalanta. Ci vuole rispetto per il lavoro, e noi e tutta la società, stiamo lavorando con organizzazione totale. Ma ci sono anche gli altri, ecco perché vincere è sempre una cosa straordinaria e mai normale. Ora mettiamo da parte quello che è stato e impegniamoci per finire bene la stagione, portando a casa lo scudetto e cercare di vincere la Champions anche se non basta l'arrivo di Ronaldo per riuscirci: non è la Playstation. Quando sono arrivato alla Juve - ha ricordato il tecnico della Juventus - c'era preoccupazione per non battere il Malmoe e io invece credevo di poter vincere la Champions con quella squadra. In Europa ci sono 7-8 squadre che possono giocare le semifinali, ma quattro di quelle pretendenti vanno fuori prima. Abbiamo fatto quattro finali e speriamo di vincerla quest'anno, più di questo non posso dire».
#JuveParma: i convocati di @OfficialAllegri #FinoAllaFine ???? #ForzaJuve pic.twitter.com/CyJgmdFMIo
— JuventusFC (@juventusfc) 1 febbraio 2019