© Juventus FC via Getty Images
TORINO -«Eventuali festeggiamenti? Rimandati a dopo Juve-Ajax». Massimiliano Allegri non vuole assolutamente nessun calo di concentrazione. La partita contro la Spal potrebbe regalare alla società bianconera l’ottavo scudetto di fila e il tecnico pensa a un ampio turnover: «Ronaldo non sarà sicuramente della partita, è già rientrato al limite per quello che ha avuto. Rischiarlo non ha senso. Credo che molti riposeranno, e poi ci sono giocatori che hanno bisogno di giocare. Domani è l'occasione giusta, può darsi che qualcuno rimanga addirittura a casa. Ci saranno dei giovani dietro - ha detto in conferenza stampa - Martedì abbiamo la gara che chiude questo ciclo importante. Serve una partita bella, dobbiamo conquistare un punto o tre punti che ci consentano di vincere lo scudetto contro una squadra che in casa ha vinto le ultime due partite battendo anche la Roma. Sarà una partita difficile, chi giocherà dovrà dar tanto».
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CHI GIOCA? - «Ferrara è una città bellissima dove si respira la storia della Spal - ha continuato Allegri -. Mandzukic? Ha un modo di giocare molto dispendioso. E non dimentichiamo che chi ha giocato la finale del Mondiale ha avuto un carico maggiore. Lui e Matuidi stanno facendo una bella annata. In campo potrebbe andare uno tra Nicolussi e Coccolo. Kean sarà titolare. Per quanto riguarda gli infortunati in vista del ritorno di Champions, facciamo il punto domenica mattina. Ad Amsterdam abbiamo fatto una bella gara contro una squadra difficile da affrontare. Rugani è stato molto bravo così come tutta la difesa, ma io non avevo dubbi. Tra l’altro, fra campo e panchina, avevamo cinque o sei ragazzi giovani. In vista del futuro è un bel dato». Infine altre anticipazioni sulla formazione da mettere in campo: «Bonucci sta bene ma potrebbe riposare. In porta ci sarà Perin e giocherà Cuadrado. Barzagli non verrà, ad Amsterdam c’era perché era importante che fosse con noi. Douglas? Ha dolore al polpaccio, forse ha preso un colpo. Oggi verificheremo le condizioni, non so neanche se sarà a Ferrara. Vincere lo scudetto per me sarebbe motivo di grande orgoglio. È importante lavorare in un club che ti permette di vincere cinque campionati consecutivi».