Juve, Sarri: "Var rotto e rigore, a parti invertite viene giù il mondo"

L'allenatore bianconero: "Penso sia un record con il monitor che non funziona. Il nostro obiettivo? Il campionato, la Champions è un sogno"
4. “Il mio look? Se la società (Juve, ndr) mi imponesse di andar vestito in altro modo, dovrei accettare. A me fanno tenerezza i giovani colleghi del campionato Primavera che portano la cravatta su campi improponibili. Mi fanno tristezza, sinceramente”© ANSA
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"Abbiamo avuto tante palle gol, abbiamo tenuta viva la partita senza sfruttare le occasioni per chiuderla. La squadra è in crescita. La sensazione però è che stavamo producendo con discreta continuità, al di là dei gol fatti. Sì, stiamo subendo tanti gol su rigore e questo è strano". Così l'allenatore della Juventus, Maurizio Sarri, dopo il 2-1 rifilato alla Spal firmato Ronaldo e Ramsey.

Juve, Sarri: "Preso gol con il Var rotto, che record!"

Sull'episodio del rigore con il Var rotto e La Penna costretto a parlare con la trasmittente: "Abbiamo preso gol dal Var quando non funzionava, se succedeva a parti invertite veniva giù il mondo. La Penna mi ha spiegato che se il monitor non funziona chi è al Var può dire se è rigore: mi sembra una ingiustizia, per me arbitra chi è in campo. Penso sia un record: sono stato il primo ad avere un rigore contro dal Var quando non funziona. Da regolamento va fatto così, ma io non condivido. Chiellini? Ha fatto venti minuti nell’ultima e sessanta oggi, in totale ottanta minuti e non abbiamo preso gol. Non può giocare ogni tre giorni, ma vista l’evoluzione che ha nei prossimi giorni può fare una prestazione nelle due settimanali. Bisogna vedere anche come Giorgio reagisce, non ci si basa su che partita abbiamo. Noi in certi momenti della partita difendiamo in modo attivo, in altri, quando non pressiamo alti, diventiamo passivi e prendiamo diversi tiri. Questo è il problema che stiamo combattendo da inizio stagione".

Juve, Sarri: "Champions? Un sogno, obiettivo campionato"

"Quanto manca alla migliore Juve? Siamo in crescita, abbiamo margini di miglioramento perché a volte siamo poco squadra. Oggi a livello di applicazione siamo stati bravi, essere concentrati a tre giorni dalla Champions non era facile. Il nostro obiettivo è il campionato, la Champions è un sogno. Dà grandi motivazioni, ma è terrificante perché è molto difficile. È alla portata di 10-12 squadre, anche la fortuna è determinante. Noi siamo una buona squadra, ma in giro in Europa ci sta qualcun altro più forte”. 


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