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TORINO - Si fa più numeroso il gruppo dei giocatori stranieri della Juventus che hanno fatto ritorno a Torino. In giornata è arrivato all'aeroporto di Caselle anche Blaise Matuidi, positivo al Coronavirus lo scorso 17 marzo e dichiarato guarito il 15 aprile, dopo che il doppio tampone aveva dato esito negativo. Il centrocampista si sottoporrà ai controlli del caso e poi osserverà i 14 giorni di isolamento previsti per chi arriva dall'estero, come stanno già facendo Pjanic (rientrato il 20 aprile), Cristiano Ronaldo (4 maggio) e Szczesny (5 maggio).
Juve, chi è ancora all'estero
Riabbracciati i primi tre "fuggitivi" e in attesa di sviluppi su Paulo Dybala, rimasto a Torino ma non ancora certo di essere del tutto guarito dal Coronavirus, la Juventus è in attesa del ritorno di altri sette calciatori stranieri. In Sudamerica ci sono i brasiliani Alex Sandro, Danilo e Douglas Costa, più Higuain, corso in Argentina per stare accanto alla madre, in gravi condizioni di salute. In Europa, invece, ci sono Khedira, Rabiot e De Ligt: quest'ultimo era in quarantena nel capoluogo piemontese con la compagna AnneKee Molenaar, prima di far ritorno in Olanda il 27 aprile scorso.