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TORINO - Una gran voglia di ricominciare, ma anche la consapevolezza che sarà dura e che sarà un altro calcio. Rodrigo Bentancur, però, è già felice di assaporare le prime gioie di un ritorno a qualcosa che non può ancora essere la normalità, ma che è comunque un primo passo: "Ripartire e ritornare in campo è stato bellissimo, è stata una sensazione stupenda rimettere le scarpe da calcio dopo due mesi", ha spiegato l'uruguaiano della Juventus ai microfoni di Sky Sport. "Sto bene, per fortuna mi sono allenato anche a casa in questo periodo. Non vedo l'ora di ricominciare gli allenamenti in gruppo. Servirà tempo per ritrovare il ritmo, ma sarà bellissimo". Al momento Bentancur ha fatto solo allenamenti individuali, a casa e di grande intensità, visto che per sua fortuna ha vissuto con lui le quarantena, oltre alla compagna e a due amici ("Erano venuti a trovarci prima che scoppiasse l'emergenza, poi sono dovuti restare con noi"), lo zio che è anche il suio preparatore personale: "Mi ha 'ammazzato' facendomi fare 70 allenamenti personalizzati in 50 giorni, ma mi ha fatto solo bene", assicura Bentancur.
Bentancur e la fiducia di Sarri
L'ultima partita della Juve è stato uno strano derby d'Italia, giocato senza pubblico, ma vinto alla grande dai bianconeri: "E' stata dura senza i tifosi, ma la squadra e chi stava in panchina ha messo in campo una grande voglia di vincere, con le urla che arrivavano dalla panchina sembrava di giocare con lo stadio pieno, è stato incredibile", dice Bentancur. E' contento di lui Maurizio Sarri che gli ha dato spazio e che sembra pronto a dargliene sempre di più: "Il mister mi ha subito dimostrato la sua fiducia e quando entro in campo faccio di tutto per ripagarlo, penso di aver fatto bene, ma so che devo migliorare ancora tanto". Alla Pjanic, da interno, in passato anche da trequartista, Bentancur dove lo metti sta: "Mi sento più mio agio da regista, ma in realtà mi piace sia fare la mezzala che giocare davanti alla difesa. Da ragazzino guardavo Lampard e Gerrard come interni, mentre come regista mi e' sempre piaciuto Busquets".
Bentancur: "Ritroviamo la mentalità vincente"
Sarà un calcio diverso quando si riprenderà, senza tifosi: "Dico che farà meglio chi arriverà in condizioni fisiche e mentali migliori alla ripresa, questo è un periodo di adattamento agli allenamenti, ora bisogna lavorare tantissimo - dice Bentancur - senza tifosi sarà difficile giocare, noi lo sappiamo perché abbiamo già giocato contro l'Inter con lo stadio vuoto, ma in questi giorni è importante ritrovare la mentalità vincente e riprendere al 100%, poi faremo i tifosi tra di noi e daremo il 150% quando ripartirà il campionato".
(In collaborazione con Italpress)