Sarri: “Se Pjanic sarà ceduto non sarà per motivi tecnici. Arthur? È del Barcellona”

Il tecnico della Juve alla vigilia della sfida casalinga contro il Lecce: “Miralem via? La società non mi ha detto nulla. Mi arrabbio quando Setien parla di lui”. Su Lazio e Inter: “Non abbiamo un vantaggio sostanzioso, ci sono ancora 33 punti in palio”
Sarri: “Se Pjanic sarà ceduto non sarà per motivi tecnici. Arthur? È del Barcellona”© Juventus FC via Getty Images
6 min

TORINO - Una vittoria lo farebbe scappare momentaneamente a +7 sulla Lazio. Maurizio Sarri sa bene che quella contro il Lecce è una sfida decisiva per la corsa scudetto. “Le partite in questo momento sono tutte difficili. La condizione fisica non è ottimale, è una situazione complicata - ha detto nella conferenza della vigilia - Dobbiamo essere bravi nell’approccio senza essere superficiali e presuntuosi. Loro giocano a calcio, in trasferta hanno fatto meglio che in casa. Andiamo in campo con la convinzione che il risultato è tutto da conquistare”.

Sarri: “Matuidi terzino? Vediamo”

Pjanic? È un giocatore sui cui facciamo pieno affidamento, è a completa disposizione. Sta uscendo da un momento delicato, per quanto mi riguarda è sempre preso nella massima considerazione. Matuidi terzino sinistro? Oggi proveremo delle soluzioni, poi decideremo”.

Sarri: “Arthur? Non ne parlo”

L’aspetto positivo dell’ultima partita è stato l’approccio del secondo tempo, poi ci sono i venti minuti finali in cui la squadra non ha gestito benissimo il risultato dal punto di vista del possesso palla. Arthur è un giocatore del Barcellona, mi sembrerebbe brutto se ne parlassi. Non mi è piaciuto quando Setién ha parlato di Pjanic. Non ne parlo nella maniera più assoluta”. 

Sarri: “Bernardeschi ha qualità”

Higuain ha fatto parte dell’allenamento con la squadra, è un giocatore spendibile per uno spezzone di partita. Lo stesso Ramsey. Non è al top, ma la sensazione è che stia piano piano salendo. Bernardeschi? È stato impiegato in più ruoli, è una sua caratteristica che fa comodo ai club e agli allenatori. Il giocatore è forte, ho sempre avuto questa sensazione. Ha qualità tecnica e fisica, deve trovare stabilità nel rendimento. Sono sempre dell’idea che può diventare un grande interno di centrocampo, però può far bene anche da esterno che è un ruolo che in questo momento gli può garantire anche la Nazionale”. 

Sarri: “Ho visto un po’ della Lazio…”

Bisogna coinvolgere i giocatori in ogni discussione, la decisione finale però è mia. Condividere con i ragazzi però penso sia un processo normale che ho sempre fatto nelle mie squadre così come lo fanno anche gli altri allenatori. Ma alla fine decide sempre lo staff. Lazio e Inter? Ho visto solo uno spezzone di Atalanta-Lazio, guardiamo ai nostri risultati e alle nostre prestazioni. Non abbiamo un vantaggio sostanzioso, ci sono ancora 33 punti in palio. Dobbiamo cercare punti in tutte le partite”.

Sarri: “Un giocatore dell’U23 è pronto”

Giocatori dell’U23? Vediamo, può darsi che qualcosa venga fuori. Questi ragazzi sono stati molto utili, si sono già allenati con noi. Portano entusiasmo e gioventù. Qualcuno è quasi pronto, avrebbe soltanto bisogno di un po’ di esperienza. Soprattutto uno. Chi? Non ve lo dirò mai”.

Sarri: “Higuain è sensibile”

Higuain è un sensibile, tutto quello che gli è successo a livello personale lo ha lasciato molto ‘disturbato’. È stato toccato in maniera particolare. Nel momento del rientro non riteneva neanche giusto che si dovesse pensare al calcio. Sopra ci ha messo questo piccolo infortunio che lo ha ulteriormente disturbato. Da quando incomincia a stare meglio, mi sembra diverso. Sta ritrovando quella voglia che aveva all’inizio della stagione. Potrebbe essere un ritorno importante, ha fatto meno di quello che lui è solito fare in termini di gol ma è un giocatore importante”.

Sarri: “Pjanic ceduto?”

Pjanic via dalla Juve? Dal punto di vista tecnico non è in discussione. Se verrà ceduto sarà per altri motivi, la società non mi ha detto nulla. È un giocatore forte che ha avuto un momento difficile, ha avuto un calo di rendimento. Non si deve preoccupare se sbaglia una partita o due, deve reagire velocemente senza stare a farsi dei problemi. Sono contento di Mire, ha ampi margini di miglioramento. Scudetto alla Juve Women? Mi sembra giusto, è una squadra che ha vinto meritatamente. C’è solo da fare i complimenti”. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video