Sarri: "Pjanic? Spero resti alla Juve. Higuain è stato segnato dal Covid"

Il tecnico bianconero dopo il 4-0 sul Lecce: "Ho visto una bella mentalità, adesso difendiamo bene"
Sarri: "Pjanic? Spero resti alla Juve. Higuain è stato segnato dal Covid"© ANSA
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TORINO - Maurizio Sarri deve ancora registrare meglio alcuni aspetti della sua Juve, ma non può non essere soddisfatto per il successo per 4-0 sul Lecce di Liverani: "Ho visto una partita più sofferta dal punto di vista fisico - dice l'allenatore bianconero a Sky - soprattutto nella fase iniziale. Ma ho visto anche una bella mentalità perché a partita chiusa abbiamo continuato a giocare e ad attaccare come prima. Questa è una cosa che mi piace molto, poi la superiorità numerica ci ha permesso di usufruire della difficoltà fisica degli avversari nel secondo tempo".

Sarri su Higuain e Pjanic

"Se sono felice del gol di Higuain? Gonzalo ha passato un momento difficile a livello personale e globale - continua Sarri - il Covid gli ha lasciato un segno addosso, ha pensato che il calcio fosse una cosa di cui non occuparsi in questo momento. Sono contento che abbia segnato subito, è un giocatore importante per noi e che ci darà tanto nella parte finale della stagione". Sul possibile addio di Pjanic, Sarri dice: "Non lo so se non giocherà più con la Juventus, io non ho ricevuto comunicazioni. Non ci interessa, il mercato inizia a settembre: fino a fine agosto sarà con noi, spero rimanga con noi anche dopo. È un professionista che non avrà nessun tipo di ripercussione. È un ragazzo intelligente, capisce molto velocemente le situazioni. Non so niente al momento, ma non ho nessuna preoccupazione". Poi gli elogi a Douglas Costa, tra i migliori nel secondo tempo contro il Lecce: "In panchina è un'arma straordinaria - osserva Sarri - soprattutto in questo momento dove le squadre avversarie possono essere soggette a cali fisici nel secondo tempo. Ti può stravolgere la partita al momento dell'ingresso". E sul reparto difensivo ancora inviolato dopo la ripresa del campionato: "In questo momento stiamo difendendo bene a livello di squadra, siamo cresciuti molto - ha spiegato l'allenatore della Juventus - Bonucci ha fatto bene fin dall'inizio della stagione, De Ligt è stato velocissimo ad adattarsi al calcio italiano e sta facendo delle partite di grande livello. Mi dispiace per Rugani perché sta facendo bene in allenamento, ma per un allenatore è difficile cambiare quando le cose vanno bene".


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