Juve, Sarri: "Higuain? Ci litigo sempre, lo devo sbattere al muro"

L'allenatore bianconero in conferenza stampa: "Il Milan è in forma e ci ha sempre messo in difficoltà. Il Pipita e Rugani scelte scontate, ma non ho deciso"
Juve, Sarri: "Higuain? Ci litigo sempre, lo devo sbattere al muro"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - Dal derby col Torino alla trasferta a San Siro contro il Milan, la Juventus prepara la gara contro i rossoneri che chiuderà il martedì di campionato dopo la partita della Lazio a Lecce. Sarri presenta il big match contro Pioli in conferenza stampa: "È una partita difficile, il Milan ci ha sempre creato difficoltà e in più ora è in condizione fisica e mentale. Le ultime partite le ha fatte su grandi livelli con due vittorie con Roma e Lazio. Affrontarlo ora è complicato. Non ci dovrebbe essere nessun tipo di rilassamento, le gare sono tutte così e si può sbagliare facilmente. Nessuna squadra è in grande condizione, conta la mentalità e giocando ogni tre giorni questo aspetto è delicato. Quindi i risultati non scontati possono venire fuori con grande facilità. So che sarà un mese durissimo, dobbiamo continuare così pensando solo partita per partita. Ora ci interessa il Milan". 

Juve, Sarri: "Higuain e Rugani scelte scontate"

"Higuain e Rugani per Dybala e De Ligt? Non ho ancora deciso nulla, sembrano loro le decisioni più scontate. Si parla di rosa lunghissima ma in realtà abbiamo 15 giocatori da campo. Chiellini e Alex Sandro hanno fatto ieri una bella fetta di allenamento per la prima volta, da qui a essere in condizione ce ne passa però. Ramsey? È sempre un’opzione, ci dà palleggio e soluzioni offensive perché ha inserimenti e gol. Viene da un periodo complicato, non è entrato l’ultima partita perché avevo bisogno di Matuidi che stabilizzasse la squadra".

Juve, Sarri: "Higuain lo sbatto al muro"

"Leggo sempre che litigo con tutti, in realtà l’unico con cui litigo è Higuain, non so perché ma è sempre stato così. Forse perché lui necessita un contraltare piuttosto aggressivo per tirare fuori il meglio. Mentalmente sta bene, fisicamente non so che tenuta può avere perché ha avuto discontinuità nell’ultimo periodo. Va coccolato un giorno e battuto nel muro il giorno dopo. Ha bisogno di aiuto perché è sensibile, ma se si esalta va contenuto perché si accontenta subito". Sui margini di miglioramento: "Abbiamo dei margini di miglioramento sicuramente. Contro il Torino abbiamo avuto delle difficoltà, soprattutto sulle distanze da tenere in campo, dunque i margini di crescita ci sono senza dubbio. Sono contento comunque della squadra, con la consapevolezza che si può migliorare anche se il periodo è duro. Siamo bravi al momento a non concedere molto, ma senza applicazione e concentrazione, oltre che alle motivazioni, non si va da nessuna parte. Preparazione mirata? Impossibile ora sia per i tempi che per il fatto che siamo 15 e non 25". 


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