Sarri: "La Juve non ha mollato, per lo scudetto c'è tempo fino al 2 agosto"

Il tecnico bianconero ha presentato in conferenza stampa il match con la Sampdoria: "A Udine non c'è stato alcun calo fisico, abbiamo sbagliato in eccesso, per certi versi è un atteggiamento che mi piace. Pjanic ha avuto un problemino, ma è rientrato in gruppo"
Sarri: "La Juve non ha mollato, per lo scudetto c'è tempo fino al 2 agosto"© Juventus FC via Getty Images
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TORINO - "Noi in tutte la partite che facciamo vediamo la possibilità e la voglia di portare a casa punti. C’è la volontà di andare all’obiettivo senza perdere la testa, abbiamo fino al 2 agosto per arrivarci. Domani è una possibilità, dobbiamo giocare con combattività per arrivare all’obiettivo perché come ho sempre detto andarci vicino conta zero". Il tecnico della Juventus Maurizio Sarri presenta in conferenza stampa la sfida alla Sampdoria, in programma domani (domenica 26 luglio) alle 21.45 all'Allianz Stadium, secondo match point bianconero per il nono Scudetto consecutivo. “Io non ho mai parlato di cali fisici - prosegue l'ex allenatore di Empoli, Napoli e Chelsea parlando della sconfitta subita alla Dacia Arena -, forse ti confondi con qualche altro allenatore. A Udine abbiamo fatto 11 km”.

Sarri: "Impossibile pensare ora alla Champions"

Sulla Champions: “Non stiamo facendo nessuna preparazione perché stiamo giocando ogni 72 ore quindi è impossibile fare qualsiasi tipo di lavoro. Io penso che la partita di domani la prepareremo in 30-40 minuti domattina perché anche oggi ci saranno alcuni giocatori che avranno bisogna di qualche ora di recupero. In questo momento non c’è nessuno che sta lavorando dal punto di vista fisico, se non individuale. Se qualche giocatore singolo che fuori per qualche giorno, può andare a fare dei lavori particolari”.

Sarri: "Da Udine segnali positivi"

Ancora sul ko con l'Udinese: “L’aspetto fisico è uguale per tutti, i sintomi di stanchezza fisica e mentale ci sono in tutte le squadre. Scaricare la testa e poi subito ricaricarla per la partita successiva in pochi giorni non è così automatico e semplice. Abbiamo perso ordine in eccesso, se vuoi questo è anche un segnale positivo. Abbiamo perso ordine per la volontà di aggredire sempre in avanti anche se non c’è la possibilità di poterlo fare. È un errore che ci ha fatto perdere le distanze ma a differenza di altre volte in cui siamo andati in difficoltà per passività questa volta lo siamo andati per eccesso. E questo a me piace: non che si perda ordine, ma a livello di mentalità, perché un errore in eccesso è più facilmente riconducibile alla normalità di un errore in difetto”.

Sarri: "Pjanic è rientrato in gruppo"

Sul poco utilizzo di Pjanic: “Non l’avete più visto? Pjanic ha fatto 46 partite quest’anno quindi mi sembra che si sia visto. Non l’hai visto nelle ultime due partite dove abbiamo fatto scelte diverse. Abbiamo giocato contro squadre che fanno della fisicità la loro arma. Pjanic ha giocato tantissimo, in questo momento ha un piccolo acciacchino come tutti i giocatori sopra le 40 partite. È un acciacco risolvibile: ieri ha lavorato per risolvere questo piccolo problemino, oggi rientrerà in gruppo e domani vediamo se sarà della partita o meno. Non so la situazione di Arthur e in questo momento non m'interessa. Non ho dubbi sulla moralità di Pjanic e da domani sarà preso in considerazione come tutti gli altri”. Sugli altri infortunati: "Alla Juve da qualche anno ci sono tanti infortunati, difficile trovare qualcosa in comune. Higuain ieri si è allenato in gruppo, oggi proverà a tornare gradualmente in gruppo. De Sciglio dalla prossima settimana dovrebbe rientrare in gruppo. Non è una situazione drammatica, abbiamo altri giocatori per sopperire".

Sarri: "Dobbiamo essere più solidi"

"La spiegazione è che in questo momento bisogna avere riferimento ad altri momenti della stagione, è una fase atipica. Non era mai successo di giocarsi il campionato a luglio. Noi possiamo e dobbiamo essere più solidi, in questa fase non c'è modo di lavorare tantissimo e anche per questo dobbiamo tenere la testa libera. Nell'ultima gara abbiamo fatto un errore di voglia e non di mancata voglia. Dobbiamo trovare la voglia di raggiungere l'obiettivo. La Sampdoria? Ha trovato la sua dimensione, riesce a rimanere ordinata per molti tratti della partita e non a caso ha fatto cinque vittorie nelle ultime nove partite. In questo momento è difficile da affrontare ma noi dobbiamo avere un obiettivo in testa e nessuno ci deve sovrastare per motivazioni".

Sarri: "Devo adattarmi io, sennò allenerei me stesso"

Sulle caratteristiche della rosa della Juve: "Devo essere io ad adattarmi alle caratteristiche dei giocatori, diversamente allenerei me stesso. Le difficoltà sono più fisiche o mentali? Non penso che il problema sia di testa, la Champions è una competizione affascinante ma secondo me bisogna valutare la stagione sul campionato. Ci sono due settimane per la partita di Champions, adesso dobbiamo concentrarci solo sul campionato".

Sarri: "Questo campionato è il più difficile della storia"

"Dobbiamo avere equilibrio nella lettura dei momenti, cosa che non abbiamo fatto a Udine per eccesso. A me piace anche la volontà di andare sempre avanti, ma bisogna anche leggere situazione e situazione. Questo tipo di mentalità a me comunque piace. Che voto do alla Juve vista finora? Un buon voto perché questo è il campionato più difficile della storia del calcio italiano. Se guardiamo le classifiche c'è anche un capovolgimento delle graduatorie. Alla luce delle difficoltà evidenti, credo la squadra abbia fatto una buona interpretazione".


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