La Sarreide è durata un anno, la Ronaldeide non supererà i due mesi. Forse meno. Il 5 ottobre, infatti, finirà il calcio mercato posticipato e se Ronaldo non parte entro quella data, diffi cilmente succederà prima del 2022. La storia della Juventus con l’allenatore è stata un lungo addio, quella con CR7, se maturassero le condizioni, avverrà con un celere saluto. Due anni fa, quando Ronaldo scese da un aereo privato, sembrava l’inizio di una nuova era. Ma questa non c’è stata. Non è colpa di nessuno, solo dei fatti: Ronaldo gioca per sé, con un allenatore e una squadra che lo assecondano. Se si trova l’equilibrio (o il feeling), il salto in alto riesce. Altrimenti sciao, come dicono a Torino.
COSTI E BENEFICI - Tra Madama e Ronaldo si trattava di un matrimonio d’affari. Ronaldo cercava un ultimo urrà per vincere ancora, alle “giuste” condizioni economiche, e la Juventus sembrava il posto giusto. La Juventus cercava un campione planetario, per promuovere il marchio e spingere l’avventura-Champions. L’accordo si fece anche grazie ai buoni rapporti di Fabio Paratici con Jorge Mendes. Ora la stessa domanda unisce le due parti. Juve: ma Ronaldo serve? Ronaldo: ma la Juve mi serve? Le imprese hanno una visione complessiva e ogni anno rimettono tutto in discussione.
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