"Ronaldo, vai al circo": il retroscena incredibile del Manchester United

La clamorosa rivelazione arriva da Rio Ferdinand: un ex Red Devils consigliò così l'allora giovane promessa protoghese
"Ronaldo, vai al circo": il retroscena incredibile del Manchester United
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Gli incroci della vita, le slinding doors del destino hanno vie misteriose. Chi avrebbe vinto il Pallone d'Oro nel 2008 ma anche nel 2016 e 2017 se Cristiano Ronaldo non fosse stato sfidato a... darsi al circo? La provocazione arriva direttamente da un retroscena svelato da Rio Ferdinand, ex compagno di squadra del portoghese ai tempi del Manchester United. Secondo l'ex difensore inglese, la mentalità di CR7 è "una delle più forti mai viste" ma è stato un episodio accaduto all'inizio della sua esperienza in Inghilterra a contribuire a forgiarla ulteriormente. "È arrivato qui che era un ragazzo e se ne è andato uomo".

Il dissidio con van Nistelrooy

Tutto sarebbe accaduto per colpa di un dissidio avuto con Ruud van Nistelrooy, all'epoca titolare dell'attacco dei Red Devils di Sir Alex Ferguson. Pare che il numero 10 olandese fosse così stufo che Ronaldo non riuscisse a servirgli un cross da arrivare a consigliargli "di unisi a un circo". Ai tempi, il giovane portoghese si divertiva a "intrattenere la folla" sfoggiando trucchi e abilità da freestyler"Ruud era l'uomo dello United all'epoca. Era quello che segnava tutti i gol - ricorda Rio Ferdinand - Eravamo in allenamento, Ronaldo stava facendo qualche trucchetto mentre Ruud correva in area. Cristiano non gli ha passato il pallone e Ruud è impazzito. 'Dovrebbe essere al circo, non in campo', gli ha urlato. Ronaldo era sconvolto". 

Cristiano Ronaldo, la svolta

"Aveva 18 o 19 anni all'epoca - sottolinea Rio Ferdinand - Alcuni ragazzi avrebbero perso la fiducia ma Ronaldo sapeva che Ruud poteva aver ragione e da quel momento in poi si è dedicato solo a numeri, statistiche e gol". I compagni di squadra stuzzicavano van Nistelrooy. "Gli dicevamo di togliere il microfono a Ronaldo e dire 'Tu non sei il vero numero 7 dello United, ci sono George Best Beckham". L'olandese ha lasciato lo United nel 2006 per andare al Real Madrid e da lì Cristiano Ronaldo è diventato CR7.

"CR7 è il migliore al mondo"

"A proposito di mentalità, non conosco un giocatore più forte e determinato con cui ho condiviso lo spogliatoio - confessa Ferdinand - Era ossessionato anche dal vincere un allenamento e segnare l'ultimo gol". Da allora, il 35enne della Juventus è diventato uno dei più grandi campioni della storia del calcio e Ferdinand ammette che il suo ex compagno di squadra ha lasciato l'Old Trafford come il migliore. "È arrivato che era solo un bambino e se n'è andato come il miglior giocatore al mondo".


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