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TORINO - Giorni delicati in casa Juve. Prima la Lazio, poi la sfida di Champions contro il Porto. Ai microfoni di Dazn, il responsabile dell'area tecnica bianconera, Fabio Paratici, ha commentato il momento e non solo: "Sono sempre giorni da Juve, perchè comunque questo è un club che giustamente ti porta ad essere concentrato al 100% ogni giorno. È chiaro che adesso siamo a marzo, quindi in un momento decisivo della stagione, dove tutti vorrebbero essere. Giochiamo match in cui siamo ancora in gioco su tutti i fronti, quindi piacevoli da giocare, con una bella adrenalina e cercheremo al di là dei giocatori che abbiamo, quelli che mancano, di portare a casa il risultato".
Paratici e il discorso scudetto
"Match decisivo? No, è ancora presto, perchè comunque siamo a marzo, mancano 13-14 partite, noi abbiamo anche un recupero, quindi sicuramente non sarà una partita decisiva, ma è un momento, un periodo di stagione. Come sempre, quando parti ad agosto, speri di arrivare a marzo-aprile, con tutti i discorsi aperti. Ci sono una finale di Coppa Italia da giocare, un ottavo di ritorno di Champions un campionato con davanti abbastanza partite per poter arrivare al risultato pieno. Ronaldo? Pronto ad andare in campo, ma è chiaro che giochiamo tante partite, quindi di comune accordo l'allenatore parla con i calciatori e poi sceglie la strategia migliore per ogni partita". Poi sul rinnovo: "Parlo sempre con il presidente, anche più volte al giorno, perchè è un presidente molto presente, quindi abbiamo affrontato questo tema. Non c'è nessuna fretta, abbiamo grandi rapporti tra noi, ne parleremo a tempo debito con la massima serenità".