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TORINO - L'eliminazione della Juventus agli ottavi di Champions League per mano del Porto sta avendo effetti molto pesanti per i bianconeri, nel mirino anche il presidente Andrea Agnelli. Nell'editoria del tabloid "Indipendent" Miguel Delaney scocca una frecciata al numero uno bianconero: "Se Andrea Agnelli vuole riordinare il calcio europeo per assicurarsi che il suo club non perda così tanto, forse dovrebbe iniziare con quello che dovrebbero essere il gioco e il suo lavoro: costruire una vera squadra in primo luogo". Delaney prosegue nel suo editoriale sottolineando come neanche l'arrivo di Cristiano Ronaldo sia servito ad aiutare la causa bianconera in Europa: "La Juventus è invece un pasticcio disfunzionale e gonfio, caduto dalla Champions League in uno di quei gloriosi pezzi di giustizia poetica che lo sport offre. Nonostante tutti i suggerimenti egoistici di Agnelli, la sua squadra e la sua grande star non sono riusciti a salvarsi."
"Juventus, peggior esempio di Legacy"
Nel mondo dello sport la parola "Legacy" (dinastia) denota la forza della continuità di risultati di una squadra, ne indica uno status che secondo l'Indipendent i bianconeri hanno fallito: "I campioni italiani sono passati molto rapidamente da uno dei migliori club in Europa a uno dei peggiori esempi di legacy incapace di consegnare la Champions League, così disperati da volerla cambiarla".