Pirlo via dalla Juve? Zidane e Allegri in pole. Ma ci sono altri tre nomi

Domenica l’ultima in casa del Bologna, la qualificazione in Champions decisiva per il Maestro. Poi occhi sul Real e non solo
Pirlo via dalla Juve? Zidane e Allegri in pole. Ma ci sono altri tre nomi© EPA
Andrea Ramazzotti
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La vittoria di Coppa Italia di ieri sera contro l’Atalanta per la Juventus è il secondo trofeo stagionale dopo la Supercoppa italiana conquistata sempre al Mapei Stadium. Il bis però potrebbe non servire ad Andrea Pirlo per salvare la panchina, neppure se domenica arrivasse la qualificazione alla prossima Champions League. Troppe cose non sono andate per il verso giusto in casa bianconera e la svolta ipotizzata quando nello scorso agosto Sarri è stato avvicendato con il Maestro, non ha prodotto i risultati sperati. Dopo un dominio durato nove stagioni di fila la Juventus non solo non ha vinto lo scudetto, ma addirittura non è stata neppure protagonista fino alla fine della corsa. In Champions il bilancio è stato ancora più disastroso visto che, dopo il primo posto nel girone, l’eliminazione dal torneo è arrivata agli ottavi per mano del modesto Porto. E’ chiaro che una buona parte delle responsabilità va addossata sia ai giocatori, sia a chi ha costruito la squadra e ha sottovalutato lo scarso peso del reparto offensivo. Al tempo stesso, però, è innegabile che alla prima stagione da allenatore, Pirlo abbia deluso nella gestione del gruppo e abbia lasciato per strada parecchi punti per inesperienza, approcci sbagliati o mosse curiose contro avversarie che solitamente la Juve piegava facilmente. Ripensate a cosa è successo contro la Fiorentina, il Benevento, il Verona e il Crotone: troppi passi falsi per essere considerati casuali. D’accordo, era stato varato un progetto con giovani interessanti e destinati a garantire il futuro (Chiesa, Kulusevski, Arthur e McKennie), ma i risultati sono stati al di sotto delle aspettative.

La Juve dopo Pirlo: Zidane o Allegri. Ma ci sono anche altri nomi

Domenica a Bologna si concluderà il campionato e i bianconeri sapranno se giocheranno ancora in Champions o se torneranno ad assaporare l’Europa League che non regala certo i milioni della coppa più prestigiosa. La corsa al probabile successore di Pirlo è legata anche a quello che succederà sabato nella Liga. La vittoria del Real potrebbe portare Zidane a restare alla Casa Blanca, mentre il trionfo dell’Atletico (che è avanti in classifica) spingerebbe Zizou a salutare Florentino che a quel punto si butterebbe su Allegri più che su Raul. Zidane potrebbe prendersi un anno sabbatico, magari aspettando la Nazionale francese post Mondiale 2022, o dire sì alla Juventus? Il dubbio resta. Di certo Agnelli vorrebbe l’ex fuoriclasse in panchina e a lui aveva pensato prima che tornasse al Real nel marzo 2019. Operazione onerosa, ma che “garantirebbe” la permanenza di Ronaldo, legatissimo al suo ex tecnico. Altre soluzioni? Il ritorno a Torino di Allegri, corteggiato pure da Inter e Napoli, stuzzica assai alla Continassa. Circolano, per ora senza conferme, anche i nomi di Gasperini, Inzaghi e Mihajlovic.


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