TORINO - "Alla Juventus ho dato sempre il massimo, anche in questi due anni da secondo portiere". Ai microfoni di Sky Sport Gigi Buffon torna sul suo addio alla squadra bianconera e spiega come si è calato nel ruolo di vice Szczesny: "In questi due anni, anche se non avevo un ruolo centrale, penso di aver fatto il secondo con grande entusiasmo, prima di tutto per rispetto a me stesso e poi per rispetto di tutti quelli che hanno dimostrato fiducia in me. A ruota l'ho fatto per i compagni e per tutto lo staff di preparatori e allenatori del club". Buffon si è detto orgoglioso di quanto fatto con la Juventus: "Quello che sono sicuro di aver dato alla Juve è il massimo della serietà, della professionalità e dell'affidabilità. Sono un ragazzo e un professionista serio, sul quale puoi contare sempre".
Buffon: "Mi sono messo da parte, una prova non facile"
Dopo gli scudetti vinti da protagonista e l'avventura al Paris Saint Germain, non è stato facile per Gigi Buffon tornare ed occupare un ruolo da comprimario. "Pur essendo una personalità ingombrante, mi sono messo dietro le quinte - ha concluso - non era facile riuscire a capire il momento in cui sminuirsi e lasciare ad altri le luci del palcoscenico. Per me era una prova per misurarmi come persona e sono contento perchè penso di averla superata".
Buffon cerca una proposta folle