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MILANO - Manca davvero poco all'ufficialità del ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus, una decisione che il suo mentore Giovanni Galeone sposa in toto. L'ex allenatore del Pescara è intervenuto a Sky Sport 24 proprio per commentare questo nuovo matrimonio bianconero: "Per me ha fatto la scelta giusta e ne sono felice, l'anno scorso gli avrei detto di non andare, non dico che gli avrei tolto il saluto, ma quasi, ma ora e' giusto farlo, come immagine e come tutto, anche per la possibilità che avrà di incidere nelle scelte tecniche dopo che la Juve ha rotto i rapporti con Paratici".
Galeone: "Fu un divorzio tecnico"
Galeone è anche tornato sulla separazione tra Allegri e la Juventus evidenziando l'aspetto cruciale: "Il divorzio era stato per ragioni tecniche, dopo l'addio di Allegri andarono via Matuidi, Khedira, Mandzukic, Emre Can, tutti giocatori inamovibili per lui - aggiunge - In 5 anni Max ha vinto tutto, ha dato molto alla Juventus e ha ricevuto tantissimo, poteva dire no ai dirigenti e anche al presidente, non alla famiglia e credo che l'intervento di Elkann sia stato decisivo per il suo ritorno".
Galeone: "La Juve potrebbe rinunciare a Cr7"
Con la firma di Allegri in direzione d'arrivo la Juventus risolve la questione allenatore potendosi concentrare sul prossimo step, il mercato, con al primo posto il futuro di Cristiano Ronaldo. Galeone non è così convinto che il fuoriclasse portoghese sarà ancora a Torino l'anno prossimo: "Non ne ho idea, Max potrebbe anche farne a meno, ma non so cosa succederà - aggiunge - Non è che dopo che arrivi per due volte in pochi anni in finale di Champions prendi Ronaldo e la vinci, non funziona così. Penso che Max vorrà rinforzare sicuramente difesa e centrocampo, magari cambiando ruolo a qualche giocatore come ha sempre pensato di fare, per esempio con Bernardeschi".