Locatelli: "La Juve è caduta ma con Allegri si vince"

Il centrocampista bianconero si racconta: "Vi dico i due momenti in cui ho avuto la pelle d'oca e vi svelo i miei obiettivi"
Locatelli: "La Juve è caduta ma con Allegri si vince"© ANSA
3 min

TORINO - Ha sognato da sempre di vestire la maglia alla Juventus e alla fine Locatelli ci è riuscito. Oggi è un titolare inamovibile del centrocampo di Allegri, uno a cui il tecnico difficilmente rinuncia per non far mancare mai equilibrio, sostanza e qualità al gioco dei bianconeri. Ci è voluto qualche anno di Sassuolo, un po' di Milan e la Nazionale, poi il sogno di Manuel è diventato realtà: "Ho vissuto in particolare due momenti da pelle d'oca da quando sono alla Juve: il primo quando ho firmato il contratto e ho visto la scritta Juventus Football Club, è stato qualcosa di fantastico. La seconda è quando sono andato allo stadio e per la prima volta ho visto la mia maglia con il mio numero e il mio cognome, è stata una grande emozione, ho preso la maglia, me la sono baciata e mi sono detto: 'Manuel adesso sei qui ed è arrivato il momento di giocare'", ha raccontato in un'intervista al sito della Lega di Serie A.

Gli obiettivi e il nuovo modo di giocare

"Per fortuna sono un ragazzo che continua a sognare, anche perché nel nostro mondo fermarsi è impossibile, so che devo continuare a migliorare, ho sogni individuali e collettivi come vincere un trofeo importante con la Juventus. Venezia? Affrontiamo una buona squadra, hanno un allenatore (Zanetti, ndr) che li fa giocare bene, ma tutte le partite sono difficili perché la Serie A non è un campionato facile, ma noi siamo la Juventus e dobbiamo vincere sempre. Per me è cambiato il modo di giocare, ma alla fine io interpreto tutti ruoli sempre con le mie caratteristiche, magari è cambiato anche il modulo, ma il concetto per me è sempre quello di cercare di giocare la palla nella maniera più pulita possibile, provando a far giocate importanti, era quello che facevo anche al Sassuolo", ha aggiunto.

Locatelli su Allegri e l'aneddoto al Milan

Su Allegri e la prima volta che Locatelli è stato chiamato in prima squadra al Milan: "Quando me lo dissero c'era mister Allegri, c'era ancora Kakà  e per me è stato veramente emozionante, il mister mi aveva fatto i complimenti, ero contento ed è stato un momento veramente bello. E' un tecnico esperto ed è un vincente, lo ha dimostrato sul campo che sa vincere ed è quello che ci insegna", ha proseguito nell'intervista.

Locatelli: "La Juve è caduta dove non doveva"

"Mentalità vincente? Quando arrivi in questo club è la prima cosa che noti ed è quella che ha permesso alla Juve di fare qualcosa di unico, la percepisci subito, non solo tra i dirigenti ma proprio nel contesto e in tutto il mondo Juve. Purtroppo in questa stagione siamo caduti in partite dove non dovevamo cadere, ma è successo e ora possiamo solo guardare avanti. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più e che ci sono tanti aspetti da migliorare, credo che la continuità e l'orgoglio adesso siano le cose più importanti", ha concluso.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Juve, i migliori video