Dybala e la confessione sulla Champions ai tifosi della Juve: "Caro Babbo Natale..."

Tra desideri e rivelazioni, il numero 10 bianconero ha risposto alle domande dei Junior Member
Dybala e la confessione sulla Champions ai tifosi della Juve: "Caro Babbo Natale..."
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In attesa di tornare a disposizione di Allegri dopo l'infortunio rimediato contro il Venezia, Paulo Dybala ha trascorso il pomeriggio in compagnia degli Junior Member. Il numero 10 ha risposto alle tante curiosità dei piccoli tifosi bianconeri svelando qual è il suo desiderio per Natale: "La lista è sempre lunga, tante cose si possono chiedere, alcune più vicine altre più lontane. a livello calcistico a Babbo Natale chiederei di farmi vincere la Champions con la maglia della Juve, sarebbe  il regalo più bello per tutti. Mi piacerebbe anche vincere il Mondiale con l'Argentina. Intanto chiediamo poi se ce li porta saremo contenti", ha detto Dybala sorridendo. La Joya ha anche raccontato le emozioni provate quando ha indossato per la prima volta la maglia della Juve: "La prima volta credo sia stata a shanghai nella finale. Lì già mi hanno fatto capire cosa significa indossare questa maglia. Per fortuna mi hanno aiutato i compagni, grandi proffessionisti. Non è facile indossare la maglia della Juve:  c'è sempre molta pressione e un mix di emozioni."

L'arrivo in Italia: prima a Palermo e poi alla Juve

Dall'arrivo al Palermo all'approdo alla Juve, fino alla maglia numero 10. Dybala ha rivelato come ha vissuto i primi momenti in Italia. "È stato un cambiamento enorme per me perchè giocavo in seconda categoria argentina. Sono arrivato in Serie A che è un campionato importante e difficile da affrontare. Mia mamma e la mia famiglia mi hanno aiutato in tutto. A Palermo la gente mi ha accolto in maniera incredibile e i compagni sudamerica mi hanno aiutato ad ambientarmi e a imparare la lingua. La gente e il club mi hanno fatto sentire a casa sin dall'inizio e mi hanno fatto diventare l'uomo che sono oggi alla Juve." Dalla maglia 21 alla numero 10 cosa è cambiato: "La numero 10 pesa tanto perché bisogna sempre dare di più e non basta quello che hai fatto. La numero 10 sappiamo tutti quello che rappresenta nella Juve, sia  per i fenomeni che lo hanno indossata sia per quello che hanno vinto con con questo numero. Per me è un onore unico ed è stata una scelta che non potevo rifiutare. Spero di poter dare ai tifosi qualcosa di spettacolare con questo numero."

Dagli idoli agli avversari più difficili

Ai piccoli tifosi bianconeri Dybala ha raccontato anche i suoi idoli, gli avversari più difficili incontrati nella sua carriera e infine il suo gol più bello con la maglia della Juve. "Da piccolo avevo due idoli: Riquelme e Ronaldinho. Quando lui  è andato al Barcellona io stravedevo per lui. Loro due sono sempre stati i miei punti di riferimento perché in campo si divertivano e avevano sempre il sorriso." Dagli idoli agli avversari, anche su questo Dybala ha le idee molto chiare: "Di avversari ne ho incontrati molti forti e difficili. Ho avuto la possibilità di averli come avversari e compagni, come Messi e Ronaldo. Fanno entrambi la differenza, seppur hanno un modo diverso di giocare, sono fenomeni e per me i più difficili da avversari. Anche Neymar e Mbappé sono difficili da affrontare perché sono molto veloci". E infine il gol più bello con la maglia della Juve: "Mi piace pensare che sia sempre il prossimo. Ma penso che quello contro l'Inter allo Stadium del 2020 sia il più bello finora: per l'azione e per l'avversaria, ma mi è dipisciuto che non c'erano i nostri tifosi allo stadio."


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