Juve-Pogba, ci siamo: le auto tornano a Torino. E anche Di Maria è vicino

Il francese pronto al trasloco nella sua vecchia casa, con l’argentino si va verso l'intesa per un solo anno ma più economica
Juve-Pogba, ci siamo: le auto tornano a Torino. E anche Di Maria è vicino
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TORINO - Di Maria, dentro o fuori. Intanto Pogba sistema... il garage. Il mercato della Juventus arriva al primo snodo decisivo e la partita si gioca su due campi, Londra e Torino. Obiettivo: mettere a segno i primi due colpi della rinascita. Due campioni a parametro zero per rilanciare immediatamente la Signora, dopo una stagione da dimenticare e senza titoli, e per innestare una forte dose di qualità, personalità ed esperienza internazionale, in modo da accompagnare il rinnovamento e la nascita del nuovo ciclo basato sui giovani anche su giocatori già pronti per il successo immediato. Alla Continassa si vuole fare in fretta; è arrivato il momento di stringere e tagliare il traguardo.

El Fideo

Partiamo dall’Inghilterra dove il campo principale non sarà soltanto Wembley con la Finalissima tra l’Italia e l’Argentina di Di Maria. A margine del big match, il protagonista sarà il direttore dell’area Football della Juve, Federico Cherubini, che incontrerà l’entourage del Fideo. Sarà un summit verosimilmente decisivo, perché dovrebbe portare ad una decisione definitiva, in un senso o nell’altro. D’altra parte, il club bianconero ha già scoperto le carte e adesso bisogna verificare se l’offerta juventina potrà sposarsi con la volontà dell’argentino. C’è da discutere essenzialmente dell’ingaggio e della durata del contratto. La Juve ha offerto un’intesa da 7-7,5 milioni di base fissa, il tetto massimo del club, più bonus per una stagione con l’opzione per un secondo anno, così da sfruttare anche i benefici fiscali del Decreto Crescita. Angel è orientato a vivere una nuova esperienza in Europa e a chiudere il cerchio con l’Italia, dopo Portogallo, Spagna, Inghilterra e Francia, ma con un orizzonte più breve: uno solo anno. A giugno 2023, infatti, Di Maria intende ritornare a casa e concludere la carriera al Rosario Central, la squadra del cuore, dove tutto è iniziato. Si partirà da queste posizioni, quindi, per arrivare ad una sintesi e bisognerà capire se si riuscirà a trovare un punto d’incontro. La Juve vuole il Fideo, spinta anche dal pressing di Allegri, ma sta anche riflettendo sulla bontà complessiva dell’investimento: l’ipotesi biennio è quella preferita per questioni fiscali ma, venendo incontro alle richieste del giocatore di un solo anno, il club potrebbe proporre un ingaggio ridotto a 6 milioni per non appesantire i conti. Di Maria accetterà? Prima di scendere in campo contro l’Italia, il suo futuro dovrebbe essere decisamente più chiaro.

Fuoriserie

Non ci sono quasi più ostacoli, invece, per Pogba. La Juve ormai è in chiara pole position e corre da sola verso il Polpo: il Paris Saint Germain, infatti, si sarebbe tolto dalla competizione, come riferiscono rumors francesi. E senza la concorrenza del Psg, la strada diventerebbe davvero spianata. L’affare è già stato imbastito: ingaggio da 7-7,5 milioni più bonus, per tre o quattro anni. Ecco, la durata del secondo matrimonio tra Paul e la Juve è ancora oggetto di confronto tra le parti ma non rappresenta un nodo insormontabile, visto che la fiducia sulla conclusione positiva dell’affare è crescente. Un indizio lo conferma: nella vecchia residenza torinese di Pogba, infatti, i lavori fervono e i vicini di casa raccontano di un fresco arrivo del parco auto del Polpo. Il garage si sarebbe ripopolato negli ultimi giorni e questo dovrebbe essere l’ulteriore segnale che Pogba è in arrivo. Al momento è a Miami in vacanza; tra poco dovrà prenotare un volo per Torino...


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